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Cronaca

Sostanza velenosa uccide le trote pregiate nell’incubatoio: caccia ai responsabili

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Sostanza velenosa uccide le trote pregiate nell’incubatoio: caccia ai responsabili. Potrebbe trattarsi di un gesto doloso: indagano carabinieri ed esperti dell’Arpa.

Sostanza velenosa uccide le trote pregiate nell’incubatoio: caccia ai responsabili

E’ un danno gravissimo, senza precedenti. Una vera strage di pesce allevato in modo perfetto da volontari mossi da grande passione. Come riporta Prima Biella, è accaduto l’altra sera, in parte durante il nubifragio che ha messo in ginocchio il territorio: si tratta di una sostanza inquinante che, pare in modo doloso, sarebbe stata versata nel torrentello che alimenta uno dei tre incubatoi che fanno capo alla Provincia di Biella, quello che si trova in frazione Molino a Camandona (gli altri sono a Sordevolo e in Valdilana). E’ uno dei gioielli che consentono ogni anno il ripopolamento di decine di torrentelli in alta montagna con migliaia e migliaia di avanotti di trote fario.
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Indagano carabinieri e Arpa

Sul grave episodio stanno indagando i carabinieri e gli esperti dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale. La sostanza, che ha prodotto peraltro poca schiuma anche se ha colorato l’acqua, ha provocato la morte immediata di un centinaio di grosse fattrici che ogni anno i volontari utilizzavano per produrre le uova da mettere nelle vasche dell’incubatoio fino alla schiusa e alla nascita degli avanotti. Ha inoltre ucciso altre trotelle da un anno a tre anni di vita, di dimensioni fino a quasi 24 centimetri.

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