Cronaca
Tentata concussione accusa chiede l’assoluzione per l’otorino con studio a Borgosesia
Non avrebbe indotto i pazienti a operarsi da lui in regime privato
Nessuna concussione tentata dall’otorino con studio a Borgosesia e tra gli operatori dell’ospedale “Maggiore” di Novara. In vista della sentenza del 20 aprile, anche il pm ha chiesto l’assoluzione di Mario Policarpo, 47 anni, che era finito nei guai a seguito di segnalazioni di alcuni pazienti. In sintesi, il medico avrebbe prospettato tempi molto lunghi per interventi, qualora ci si fosse messi in lista in strutture pubbliche, mentre si sarebbe fatto molto più in fretta scegliendo la strada dello studio privato. In pratica, una sorta di pressione psicologica per indurre i pazienti a operarsi da lui o in altre cliniche in regime privatistico, ovviamente con ben altri costi (fino a 6mila euro).
Ma alla fine anche la pubblica accusa ritiene che il medico non abbia fatto nulla di più che illustrare ai pazienti quelli che sono gli effettivi tempi di attesa nella sanità pubblica. Nessuna pressione indebita, quindi nessun tentativo di concussione.
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