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Cronaca

Tesoro Rom, i proventi illeciti dei rottami finiscono in banca

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duecentomila euro

Tesoro Rom, la Finanza di Torino ha confiscato 420 mila euro depositati in banche croate. Si tratta dei proventi di una attività illecita.

Tesoro Rom, l’indagine

La vicenda nasce nel 2014, quando le autorità croate comunicano a quelle italiane che una ventina di nomadi di etnia Rom, residenti da anni in Italia, dispongono di ingenti depositi presso alcune banche di Zagabria.  E tra l’altro in Italia risultavano nullatenenti. E addirittura con falsi attestazioni Isee chiedevano anche esenzioni nel pagamento dei servizi.

Alla fine si è scoperto che erano al centro di una attività illecita: quella della raccolta di rottami, che ha riguardato circa 2000 tonnellate di rifiuti metallici, oltretutto svolta senza le prescritte certificazioni in materia ambientale. Ironia della sorte, i redditi ottenuti tramite l’attività di raccolta di rifiuti è emersa proprio grazie ai soggetti coinvolti nell’indagine che, nel tentativo di giustificare i depositi in Croazia, hanno fornito le prove del reato commesso.

 

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