Cronaca
Tragedia Monte Rosa: trovato morto in un crepaccio l’alpinista disperso
Tragedia Monte Rosa: trovato cadavere l’alpinista che non dava più notizie di sè da domenica mattina. L’ultima foto lo ritrae mentre sale sulle nevi verso la punta Parrot.
Tragedia Monte Rosa: trovato in un crepaccio l’alpinista novarese
E’ stato trovato ieri pomeriggio intorno alle 16.30 il corpo senza vita di Massimo Peressini, 44 anni, alpinista novarese disperso dalla mattinata di domenica 28 aprile sul Monte Rosa. Il corpo era in fondo a un crepaccio nei pressi del Col del Lys (4151 metri) tra Valle d’Aosta, Piemonte e Svizzera. Si è trattato di un’operazione complessa a causa delle condizioni meteorologiche proibitive per vento e freddo e della quota elevata, risolto grazie alla sinergia tra Soccorso alpino piemontese, Soccorso alpino valdostano e Soccorso alpino della Guardia di finanza.
Le ricerche anche con i droni
Sono state adoperate tutte le risorse umane e tecnologiche a disposizione: elicotteri, droni, unità cinofile e la nuova antenna Recco, che capta i segnali dei dispositivi elettrici anche sotto la neve. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’individuazione di una traccia nella neve nei pressi del crepaccio. Con l’ausilio delle corde i tecnici si sono calati all’interno per circa 30 metri prima di trovare il corpo esanime dell’uomo che in seguito è stato recuperato dall’eliambulanza 118 piemontese e consegnato alle autorità per le operazioni di polizia giudiziaria.
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