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Cronaca

Tre incidenti in tre giorni alla curva della Mauletta

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La strada è Provinciale, quindi il tratto da ”correggere” spetterebbe a Novara

Cade un po’ di pioggia e puntualmente la curva della Mauletta, a Romagnano, si trasforma in una sorta di pista di pattinaggio per auto. Tre gli incidenti, tra giovedì, venerdì e sabato della scorsa settimana. Giovedì intorno alle 7, una Fiat Panda che scendeva dal Piano Rosa in direzione del paese, ha invaso la corsia opposta andando a sbattere contro un tir. Nel contraccolpo, l’auto è stata a sua volta tamponata da una Toyota Rav 4 che in quel momento stava sopraggiungendo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del fuoco di Romagnano e di Borgomanero, i quali hanno estratto la conducente della Panda dalle lamiere. Sia per la donna che per i passeggeri e il conducente della Toyota Rav4, è stato necessario l’intervento delle ambulanze medicalizzate della Croce rossa di Borgomanero e di Gattinara. I coinvolti, che presentavano ferite e contusioni di lieve entità, sono stati trasportati all’ospedale di Borgomanero. I rilievi sono stati effettuati dalla Polstrada di Novara e di Varallo, con l’aiuto della polizia locale di Romagnano che curava la viabilità.

Il giorno dopo, venerdì, intorno alle 13 è stata la volta di una moto: il conducente ha perso il controllo uscendo di strada. Nel pomeriggio di sabato, invece, una Ford Ka, condotta da una ragazza di Novara, ha sbagliato la curva, centrando una Wolkswagen Scirocco guidata da un giovane di Ghemme che in quel momento stava salendo. E’ intervenuta l’ambulanza dello Sre di Grignasco per il trasporto dei feriti all’ospedale di Borgomanero, mentre i rilievi sono stati effettuati dalla polizia urbana di Romagnano che ha regolato anche la viabilità.

«Siamo alle solite – è il commento dell’assessore romagnanese alla viabilità Giancarlo Medina -, piove e qualcuno esce di strada». La curva della Mauletta è diventata “famosa” per gli incidenti, soprattutto quando il fondo stradale è bagnato. Segnalata da bande rumorose e luminose, nonché dalla segnaletica, la “curva pericolosa” (ha una traiettoria che, se non si pone attenzione, effettivamente “porta fuori”) viene affrontata sempre troppo disinvoltamente da molti guidatori. Solo un paio di mesi fa un’altra auto era uscita di strada nello stesso punto. Posto che sarebbe un tratto da “correggere”, la strada è provinciale, quindi gli interventi spettano a Novara. «Lo scorso anno – dice Medina – avevamo invitato l’ingegnere capo della Provincia Alberto Ravarelli e il presidente Matteo Besozzi a prendere atto della situazione. Per ora, però, nulla si è mosso». Il Comune ha provveduto a posizionare alcuni lampeggianti e un cartello di curva pericolosa. Dispositivi a quanto pare che evidentemente non si sono rivelati insufficienti. «E’ una strada provinciale e la posa di eventuali dossi per rallentare la velocità degli automobilisti spetterebbe all’ente – ribadisce Medina -, però vedo che sulle provinciali in genere i dossi non vengono posizionati. Non resta che raccomandare agli automobilisti di moderare la velocità».

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