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Cronaca

Trovato cadavere nel torrente: ma si apre un nuovo giallo

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mistero degli scontrini

Trovato cadavere nel torrente: ma per i familiari restano ancora dei punto oscuri sulla morte di Giorgio Montin, il 63enne di origini triveresi scomparso per due mesi.

Trovato cadavere nel torrente: ma si apre un nuovo giallo

E’ stato un suicidio come purtroppo tanti altri? Oppure dietro il dramma di Giorgio Montin c’è qualcosa di non ancora scoperto? E’ quello che vorrebbero sapere i familiari, e in particolare la figlia Marianna, dell’uomo di origini triveresi trovato ormai in stato di decomposizione in un torrente a Pralungo, dopo più di due mesi di ricerche. Sul corpo del 63enne deve ancora venire fatta l’autopsia, per chiarire la causa esatta della morte.

Mancano dei soldi: 1800 euro svaniti

Gli aspetti strani non mancano. Tanto per cominciare, c’è da chiedersi se Montin sia arrivato sul torrente da solo, visto che aveva problemi a camminare. E poi mancano all’appello circa 1800 euro: sono i soldi che aveva ritirato al bancomat prima di sparire, e che non aveva indosso. Il mistero insomma non è ancora risolto: e non è un caso che ieri siano arrivate sul posto anche gli operatori di “Chi l’ha visto?”, il programma che aveva già seguito il caso nelle scorse settimane.

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