Truffa di 365mila euro per una coppia di anziani, arrestata la badante

L’indagine dei carabinieri di Neive

Secondo i carabinieri di Neive, la badante sarebbe riuscita a farsi intestare un appartamento a Guarene, acquistato dal 93enne nel settembre 2024. Riceveva inoltre bonifici da mille euro ogni dieci giorni. Il danno complessivo al patrimonio degli anziani è stimato in circa 365.000 euro.

Le prime segnalazioni sono arrivate dalla commercialista di famiglia e da alcuni parenti, insospettiti dalla cessione dell’immobile. Le indagini hanno poi rivelato un sistematico trasferimento di denaro a favore della donna, assunta regolarmente nel marzo 2024 dopo aver conosciuto l’uomo in una casa di riposo.

La scusa dell’appartamento “più comodo”

Dopo il trasferimento dell’anziano dalla struttura alla casa della sorella a Barbaresco, la badante si è offerta di assisterli entrambi. Poco dopo ha cominciato a lamentare presunte difficoltà logistiche, convincendo i due a comprarle un appartamento considerato “più comodo”.

Indagini approfondite e la conferma della truffa

Il caso è emerso anche grazie alla campagna antitruffa promossa dal Comando Provinciale di Cuneo. Durante un controllo nell’abitazione dei due anziani, i carabinieri hanno trovato ambienti insalubri e segni di abbandono. Questo ha portato a indagini più approfondite, coordinate dalla Procura di Asti.

Gli accertamenti contabili e amministrativi hanno confermato la truffa. Nei giorni scorsi è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della 44enne, eseguita dai carabinieri di Neive.