Cronaca
Uccide la moglie per il premio assicurativo, condannato all’ergastolo
La vercellese Stefania Amalfi venne ammazzata nel 2015 dal coniuge che voleva intascare 30mila euro
Alessandro Argenziano, residente a Varese, aveva cercato di far passare la morte della moglie come un suicidio. Ma per il tribunale di Varese la vercellese Stefania Amalfi era stata uccisa proprio dal marito. Il motivo? L’uomo voleva intascare il premio assicurativo di 30mila euro. Nei giorni scorsi il tribunale ha condannato l’uomo all’ergastolo, accogliendo la richiesta del pm. Si sarebbe trattato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
Era stato lo stesso Argenzano a dare l’allarme, raccontando di aver trovato la moglie morta nel letto e un biglietto d’addio. All’epoca dei fatti la donna aveva 28 anni e i due erano sposati da pochi mesi. Secondo quanto ricostruito in aula l’uomo avrebbe soggiogato la moglie fino a constringerla a scrivere un biglietto d’addio e poi le avrebbe somministrato un antiepilettico, benchè la donna non dovesse ricorrere ad alcun farmaco.
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