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Cronaca

Una scia di sangue sulla neve: così è morto lo sciatore austriaco

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E’ stato recuperato poco fa il corpo dell’uomo morto oggi sulla parete Est del Rosa

E’ stato recuperato il cadevere dell’uomo precipitato in un canalone qualche ora fa lungo la parete Est del Monte Rosa. Lui e un suo compagno, entrambi austriaci, avevano attaccato questa mattina il canalone Marinelli, percorso di sci estremo che solca il versante della montagna: ma intorno alle 13 uno è scivolato. Il suo compagno è stato avvistato dapprima da un elicottero dell’eliski che sorvolava la zona e in seguito con i binocoli degli operatori del Soccorso alpino e speleologico piemontese di stanza a Macugnaga.

L’elisoccorso del 118 lo ha prelevato intorno alle 14 e in seguito ha iniziato a perlustrare la zona individuando sulla neve una strisciata di sangue, lunga oltre 500 metri di dislivello, che terminava in corrispondenza di un crepaccio su un seracco. Le operazioni di recupero sono state rese difficili dalle scariche di sassi e ghiaccio che il calore pomeridiano provocava sul fondo del canalone, ma il tecnico di elisoccorso del Sasp è riuscito a calarsi nel crepaccio direttamente dal velivolo e a prelevare la salma dello sciatore austriaco.