Vigili del fuoco di Romagnano ricordano Renato Durola

I vigili del fuoco ricordano Renato Durola: un memorial durante il Cross dal Panaton.

Vigili del fuoco di Romagnano ricordano Renato Durola

I pompieri volontari di Romagnano hanno ricordato il collega Renato Durola, amico e grande sportivo, con una gara del 14° campionato italiano di corsa campestre dei vigili del fuoco, che si è svolta nell’ambito del Cross dal Panaton di Prato Sesia. Si è trattato del memorial intitolato all’atleta scomparso nell’agosto dello scorso anno a soli 57 anni, a causa di una grave malattia.

«Renato univa la sua passione per il podismo al volontariato per i pompieri – spiega Massimo Tedesco, vigile del fuoco del Comando di Novara, responsabile del gruppo podismo novarese e organizzatore della gara, con un gruppo di sei persone -. Con Renato, partecipavamo spesso alle corse del nostro campionato italiano in giro per l’Italia, insieme a tanti amici. Siccome correva anche per il G.S. Fulgor di Prato Sesia, abbiamo pensato di legare il suo nome ad una gara della società pratese».

Ben 75 vigili del fuoco

Alla competizione hanno partecipato 22 comandi di tutta Italia, per un totale di 75 vigili del fuoco, alcuni giunti da Bari, Avellino e persino da Sassari.

«Per ricordare Roberto, abbiamo consegnato alla sua famiglia un mazzo di fiori e il pettorale numero 1000, con scritto il suo nome», racconta Tedesco. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Prato Sesia, Alberto Boraso, e di Grignasco, Katia Bui; del primo cittadino romagnanese Alessandro Carini ha fatto le veci l’assessore allo sport Gian Mario Paracchini. Per i pompieri c’erano il vicecomandante di Novara, Federico Fornarelli, il capo distaccamento di Borgomanero, Roberto Forcetto, e numerosi volontari romagnanesi, compreso il capo distaccamento Giuseppe Barberis. «Dopo la gara, ci siamo recati al parco Vinzio di Grignasco, dove abbiamo pranzato ed effettuato le premiazioni, alla presenza di circa 160 persone».

Durante la cerimonia sono stati schierati i mezzi della caserma romagnanese ed è stato effettuato un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Ischia. «Siccome sul posto stavano lavorando i nostri colleghi, ci è sembrato giusto fermarci un momento per pensare a quanto è successo laggiù – prosegue l’organizzatore – Vorrei ringraziare le ditte e i privati che hanno contribuito; in particolare, l’azienda Brandoni, dove Renato aveva lavorato, che ha offerto un contributo cospicuo. Con l’avanzo di quanto ricavato, acquisteremo un’attrezzatura per la caserma romagnanese».

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