Cultura e turismo
Gattinara tabine protagoniste della domenica di carnevale GALLERY
Il Babacciu e la Plandrascia hanno ironizzato su alcuni fatti legati alla città
La consegna delle chiavi della città al Babacciu e alla Plandrascia ha aperto ufficialmente il carnevale di Gattinara. Domenica, prima di dare il via al Giro delle tabine, davanti al municipio c’è stato il consueto scambio di doni e frecciatine tra le due maschere del carnevale gattinarese e l’amministrazione comunale.
Prima di ricevere le chiavi della città, il Babacciu e la Plandrascia, impersonati rispettivamente da Luca Scribante e Sara Roncarolo, hanno ironizzato su alcuni fatti legati alla città. Come la panchina gigante della Torre delle Castelle, che da tutte le altre parti affaccia sui vigneti e a Gattinara affaccia su cantieri fermi da anni e sulla ferrovia.
Poi proprio la Santhià-Arona è stata presa di mira. Le maschere del carnevale hanno donato al sindaco un tratto di binari, per giuntarli a quelli mancanti. E «dopo i Cavalieri del Sesia, la lotta per i marò, ora arrivano i crociati a difendere la ferrovia». Si è parlato poi della poca chiarezza dei confini tra Gattinara e Romagnano: in dono è arrivata una mappa del territorio, così come una foto, «ma piccola, per non dare fastidio», del comitato, in modo da esporla sulla recinzione della ferrovia di viale Marconi.
Infine la Plandrascia ha regalato al sindaco un libro con i racconti di Mario Soldati (cittadino onorario gattinarese), «così prendete spunto per la prossima Festa dell’uva e alziamo un po’ il tiro rispetto a Rovazzi», la cui canzone era stata adattata per promuovere la kermesse.
Sùbito dopo ha potuto prendere il via il Giro delle tabine, accompagnato dalla “Dirty dixie street band”, che ha toccato i tipici luoghi di ritrovo gattinaresi, con specialità gastronomiche e tanto vino.
I festeggiamenti del carnevale proseguiranno giovedì 8 febbraio, quando il Babacciu e la Plandrascia faranno visita alle scuole e alle case di riposo cittadine. Sabato 10 i più piccoli saranno ancora protagonisti, con il carnevale dei bambini e la merenda; l’appuntamento è alle 15 alla palestra di via San Rocco. Domenica 11 febbraio, alle 7, in corso Cavour fuoco alle caldaie per la preparazione della fagiolata. La distribuzione dei fagioli alla popolazione inizierà a mezzogiorno, sia in corso Cavour, sia nel piazzale della chiesa parrocchiale di San Bernardo.
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