Economia e scuola
Problema famiglie in DAD: Governo annuncia aiuti per 200 milioni
Problema famiglie in DAD: Governo annuncia aiuti per 200 milioni. Estensione del lavoro da casa ai dipendenti con figli minori di 16 anni, e se non si può, si opta per la reintroduzione del congedo straordinario (retribuito al 50%) se si hanno figli minori di 14 anni. Per gli autonomi e i più esposti al virus come operatori sanitari e forze dell’ordine, reintroduzione dei voucher ossia dei bonus per acquisto di servizi, come baby sitter.
Problema famiglie in DAD
Come riporta Prima Biella sono riassunti così gliinterventi in queste ore allo studio del Governo Draghi. Li ha preannunciati dal ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti:
“Sento fortemente la responsabilità che abbiamo di fronte al dramma dello stravolgimento della vita delle persone e di fronte al crollo occupazionale che ha investito il Paese, in misura maggioritaria per le donne.”
Cosa cambia
Il congedo straordinario Covid, che garantiva metà dello stipendio, ora si può avere solo se ci si trova in zona rossa e il figlio frequenta la seconda e terza media. Unica eccezione è prevista nei casi di figli con disabilità grave.
Negli altri casi da gennaio il congedo non si può chiedere. Il Governo sta quindi per riattivarlo con una formula ampia, ed efficacia retroattiva. Si dovrebbe avere dunque la possibilità di convertire le ferie già prese, per esempio. Operazione non semplice.
Questioni urgenti
La materia è urgentissima perché sempre più scolari sono a casa in DAD e le norme attuali non coprono le esigenze dei genitori. Attualmente – in alternativa a ferie, parenti, baby sitter pagati di tasca propria e permessi – resta solo lo strumento del congedo ordinario, quello che può prendere solo chi ha un figlio fino a 12 anni.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook