Cronaca
Anche due agenti dell’intelligence tra i morti del Lago Maggiore
Le vittime sono quattro in tutto: aperta un’inchiesta, numerose le domande che dovranno trovare una risposta.
Anche due agenti dell’intelligence tra i morti del Lago Maggiore. Le vittime sono quattro in tutto: aperta un’inchiesta, numerose le domande che dovranno trovare una risposta.
Anche due agenti dell’intelligence tra i morti del Lago Maggiore
Sono quattro le persone che hanno perso la vita nell’affondamento della barca avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica sulle acque del Lago Maggiore, tra Dormelletto e Lisanza. Altre diciannove si sono salvate, in parte raccolte da altre barche, in parte perché sono riuscite a raggiungere a nuoto la riva.
Tra le vittime si trovavano due agenti dell’intelligence: sono Tiziana Barnobi, 53 anni, originaria di Trieste, e Claudio Alonzi, 60 anni, originario della provincia di Frosinone, coniugato e padre di due figli. Gli altri due deceduti sono un cittadino israeliano di 54 anni e una donna russa di 50 anni, Anna Bozhkova, moglie dello skipper Claudio Carminati e residente a Sesto Calende. Il corpo dell’ultima vittima è stato recuperato nella mattinata di ieri, lunedì 29 maggio, dai sommozzatori.
Il cordoglio per le vittime
Tutti si trovavano sulla barca “Goduria” per partecipare a un incontro conviviale organizzato in occasione del compleanno di uno dei membri del gruppo. L’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, e i vertici del settore dell’intelligence hanno espresso la loro vicinanza e il dolore per l’evento tragico alle famiglie delle vittime.
Ma anche il cittadino israeliano era del settore sicurezza, per quanto pensionato. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri a Gerusalemme, che ha comunicato che il console israeliano a Roma sta facendo il possibile per rimpatriare la salma in Israele.
Aperta un’indagine
Sul caso è stata ovviamente aperta un’indagine, e sono numerosi i punti interrogativi che sono affiorati nelle prime ore e che dovranno trovare una risposta. La “Goduria” si è rovesciata a causa del maltempo, ma una delle domande è: quante persone poteva portare? Come hanno scoperto i colleghi di Prima Novara, su un sito di noleggio il proprietario scriveva “può ospitare al massimo 15 persone”.
Poi occorrerà valutare se l’imbarcazione era fornita di tutte le misure di sicurezza previste, e quali siano state le manovre nel momento in cui è stata aggredita dal maltempo. Anche la presenza del necessario numero di salvagenti a bordo è uno degli aspetti che andrà chiarito.
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David
31 Maggio 2023 at 11:16
Ho notato come nemmeno di fronte a simili tragedie alcuni individui non riescono a risparmiarsi dal dire la propria opinione.
È proprio vero che, prima di dar la possibilità alle persone di accedere ai social, sarebbe opportuno rilasciare un patentino, previo corso di buon senso e silenzio al momento giusto.
comblotto
2 Giugno 2023 at 17:30
era solo una festa di compleanno al chiaro di luna organizzata con romantica gita in barca. avevi già capito tutto…