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Cronaca

Bimba di due anni morta in ospedale, aperta un’indagine

La piccola era stata portata al pronto soccorso, poi dimessa. Ma la situazione era poi precipitata.

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Bimba di due anni morta in ospedale, aperta un’indagine. La piccola era stata portata al pronto soccorso, poi dimessa. Ma la situazione era poi precipitata.

Bimba di due anni morta in ospedale, aperta un’indagine

La procura di Aosta ha deciso: si farà l’autopsia sulla bimba di due anni morta all’ospedale Beauregard nelle prime ore di martedì. Il fascicolo d’indagine è stato aperto poco dopo la notizia del decesso, con l’ipotesi di omicidio colposo.

Le indagini vengono condotte nel riserbo e non trapela al momento l’iscrizione di indagati. All’autopsia, oltre ai professionisti indagati dalla procura, potranno prendere parte i consulenti di parte della famiglia e di persone eventualmente sottoposte ad indagini.

Si cercano elementi utili per capire che cosa sia accaduto

Come riportano i colleghi di Aosta Sera, intanto gli inquirenti continuano gli approfondimenti investigativi sul materiale acquisito. La cartella clinica, che contiene la “storia” in ospedale della bimba, è uno dei documenti salienti della vicenda. Ma non è il solo. Le relazioni dei i medici intervenuti e le terapie praticate alla piccola paziente sono sotto la lente d’ingrandimento della procura, che cerca risposte agli interrogativi sul tappeto.

La bimba era entrata in pronto soccorso la prima volta verso le 4 della notte tra domenica 9 e lunedì 10 maggio scorsi. Presentava dei conati di vomito e la sua situazione è stata “gestita dal pediatra di guardia”. Dopo una re-idratazione, e aver constatato che era “rimasta cosciente, in buone condizioni”, di fronte ad una apparente riduzione degli episodi di vomito, era stata rimandata a casa.

Il dramma tra pomeriggio e notte

Non, però, senza l’indicazione di ripresentarsi in ospedale, qualora la situazione non si risolvesse. Cosa che accade alle 17 di lunedì, quando i genitori hanno preferito farla rivedere, perché non erano cessati i dolori al ventre della piccola. L’approccio, in questo caso, è stato di tenere in osservazione la paziente: non solo viene sottoposta a una terapia re-idratante più consistente (endovenosa), ma si effettuano anche esami emogas e tampone.

La situazione precipita attorno all’1.30, mentre le 3 sono l’ora del decesso.
Foto d’archivio

 

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