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Cronaca

Botte tra papà alla partita dei bambini. Chiamati i carabinieri

Coinvolta anche una donna, pare che uno dei contendenti avesse alzato troppo il gomito.

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Botte tra papà alla partita dei bambini. Chiamati i carabinieri. Coinvolta anche una donna, pare che uno dei contendenti avesse alzato troppo il gomito.

Botte tra papà alla partita dei bambini. Chiamati i carabinieri

Durante la partita dei bambini si scaldano gli animi tra gli spettatori e due papà vengono alle mani. E’ accaduto nel fine settimana nel Vercellese, durante la sfida tra ragazzini di appena 8 anni del Canadà e dei Lupetti Bianchi, disputata al centro sportivo Maglione.

Come accennato, gli animi tra due genitori si sono accesi, e ne è nato un parapiglia che ha costretto le società a chiamare le forze dell’ordine, dopo aver inutilmente tentato di calmare i contendenti. Coinvolta anche una donna, moglie di uno dei due. Alla fine tutti e tre sono finiti al pronto soccorso per farsi medicare le (lievi) ferite.
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La posizione delle società: si parla anche di alcol

Il Gsd Canadà in un comunicato «stigmatizza il comportamento dei genitori che hanno innescato l’episodio, senza alcuna ragione. Per quanto riguarda il GSD Canadà, saranno presi i provvedimenti opportuni nei confronti di chi ha provocato – dalla nostra parte – questo gravissimo episodio con l’augurio, anzi la certezza, che i Lupetti Bianchi faranno altrettanto per quanto riguarda il loro versante. Poche ore dopo l’accaduto, i dirigenti delle due società si erano subito confrontati, concordando di esaminare attentamente l’accaduto e di intervenire».

La società dei Lupetti Bianchi ipotizza invece che uno dei due contendenti avesse bevuto troppo, tant’è che nel comunicato si spiega che «quanto successo sabato pomeriggio deve imporre all’intero sistema del calcio cittadino un’immediata e profonda riflessione. Il sistema calcio di Vercelli deve trovare immediate soluzioni nella gestione degli impianti e alla somministrazione di alcolici durante le partite dei bambini. Ciò che è successo è un episodio di una gravità inaudita che non deve più ripetersi e per questo i Lupetti Bianchi auspicano un pronto e incisivo intervento dagli organi competenti».

E ora “merenda dell’amicizia”

Nel recupero della gara però l’idea comune è quella di stemperare la situazione. Tant’è che alla fine della gara è in programma una “merenda dell’amicizia” per dire che il calcio è divertimento e condivisione, non violenza.
Foto d’archivio

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1 Commento

1 Commento

  1. Aldo

    1 Novembre 2023 at 14:38

    beceri e insulsi

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