Due alpinisti bloccati sul Bianco, a vuoto ben quattro tentativi di recupero

Due alpinisti bloccati sul Bianco, a vuoto ben quattro tentativi di recupero. La nebbia finora ha impedito ai soccorritori di raggiungere l’obiettivo.

Due alpinisti bloccati sul Bianco, a vuoto ben quattro tentativi di recupero

Due alpinisti sono bloccati da ieri, mercoledì 5 luglio, sul Grand Pillier d’Angle, nel massiccio del Monte Bianco, lungo la via di arrampicata “Divine Providence”. Si tratta di una coppia di francesi che ha chiesto aiuto nella prima mattinata dopo essersi trovata impossibilitata a proseguire a causa di un violento temporale abbattutosi sulla zona.

Il Soccorso alpino valdostano è in contatto con gli scalatori, ma nella zona imperversano nubi e condizioni meteo negative, che hanno vanificato sinora ogni tentativo di recupero.
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Quattro tentativi a vuoto

Il primo è stato effettuato subito dopo la richiesta di aiuto, ma la nebbia avvolgeva la parete. Quindi, dopo che alle 10.30 gli alpinisti hanno segnalato che uno dei due iniziava a presentare segni di ipotermia, “Sierra Alfa 1” si è diretto nuovamente verso la zona, trovando però condizioni ancora peggiori del primo mattino.

Una schiarita, attorno alle 15.40, ha consentito di volare e individuarli, ma il ritorno della nuvolosità ha nuovamente bloccato l’operazione. Un’apertura tra le nubi ha indotto i soccorritori a provare ancora alle 17.30, purtroppo sempre con esito negativo.

Impossibile la via di terra

Tra le opzioni a disposizione del Sav, non può essere ipotizzato un tentativo di squadra via terra: vuoi per le condizioni meteo, vuoi perché, sottolineano i soccorritori, gli scalatori bloccati si trovano su una delle vie più difficili e inaccessibili delle Alpi. Quindi l’elicottero con i due tecnici del Sav e il medico dell’equipaggio resta in piazzola a Courmayeur, pronto a sfruttare una possibile tregua del maltempo.

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