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L’ultimo saluto a Yassine, 31enne morto in moto a Bielmonte

Il funerale dopo il saluto in moschea: la sua moto si è schiantata contro un Suv.

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L’ultimo saluto a Yassine, 31enne morto in moto a Bielmonte. Il funerale dopo il saluto in moschea: la sua moto si è schiantata contro un Suv.

L’ultimo saluto a Yassine, 31enne morto in moto a Bielmonte

Il cimitero musulmano di frazione Cossila a Biella ospita nella mattinata di oggi, martedì 5 novembre, la cerimonia di addio a Yassine M’Haouas, il 31enne di origine nordafricana che nel pomeriggio di venerdì ha perso la vita in un incicdente avvenuto poco sotto Bielmonte, lungo la Panoramica verso il Bocchetto Sessera.

Già ieri familiari e amici si sono ritrovati per pregare in moschea per il giovane e apprezzato elettricista che viveva a Vigliano. Il momento di raccoglimento e preghiera era aperto a chiunque avesse voluto dire addio al giovane, a prescindere dalla propria fede religiosa.

Come riporta La Provincia di Biella, Yassine M’Haouas ha lasciato nel dolore il figlio, la mamma, le sorelle e il nipote. «Era un elettricista molto esperto – lo ricorda commosso un collega -. Capitava spesso di andare in trasferta insieme. Era un bravissimo ragazzo, simpaticissimo, una persona fantastica. Non riesco a credere a quello che è successo».

La tragedia di venerdì pomeriggio

Venerdì pomeriggio la sua moto è improvvisamente scivolata sull’asfalto lungo la Panoramica, andando a finire nell’altra corsia e poi sotto a un Suv che sopraggiungeva in direzione opposta. Può darsi che a tradire il giovane centauro sia stato il manto stradale umido. Yassine è morto sul colpo. L’incidente si è verificato poco prima delle 16, poco distante dal piazzale 2 di Bielmonte.

I primi a soccorrere il ragazzo sono stati gli occupanti dell’auto, che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118, i carabinieri e il personale del Soccorso alpino. Purtroppo però, è stato tutto inutile. Sul luogo dell’incidente è stato richiesto anche l’intervento di una psicologa, in supporto alle altre persone coinvolte che, seppure non ferite, apparivano in evidente stato di choc. Nessuno è risultato positivo ai rilievi di rito sull’eventuale assunzione di alcol.
Nella foto, Yassine insieme a una delle sorelle

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