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Il mondo del sindacato piange il segretario Attilio Fasulo: aveva solo 59 anni
Alla guida della Cgil Novara e Vco, lo scorso autunno era stato colpito da un malore in treno.

Il mondo del sindacato piange il segretario Attilio Fasulo: aveva solo 59 anni. Alla guida della Cgil Novara e Vco, lo scorso autunno era stato colpito da un malore in treno.
Il mondo del sindacato piange il segretario Attilio Fasulo: aveva solo 59 anni
Era stato colpito da un malore lo scorso autunno mentre era in viaggio in treno, da allora si era poi ripreso, ma ultimamente aveva avuto una ricaduta. E oggi il mondo del sindacato piange la scomparsa di Attilio Fasulo, segretario generale della Camera del lavoro di Novara e del Vco. E’ venuto a mancare all’età di 59 anni. Fasulo era ricoverato all’Hospice di Galliate.
Originario di Novara, Fasulo aveva dedicato l’intera vita all’impegno sindacale. Dopo aver lavorato come operaio alla Rockwell di Cameri, negli anni ’90 ha avviato il suo percorso nella Cgil, iniziando con un progetto rivolto ai giovani. Da lì, un cammino lungo e coerente: Fiom, Flai, Filcams, fino alla guida della Cgil novarese, che ha assunto nel 2017 e mantenuto con passione fino agli ultimi mesi, venendo riconfermato nel 2023.
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Una vita di battaglie per il lavoro
Sposato e padre, Fasulo è stato una figura di riferimento per tante battaglie nei luoghi di lavoro. Sempre presente, attento ai cambiamenti del mondo del lavoro e vicino alle persone, ha saputo portare avanti un sindacato fatto di ascolto e azione concreta.
Il malore che ha segnato l’inizio del suo calvario era avvenuto lo scorso ottobre, durante il rientro da una manifestazione a Roma: mentre viaggiava sul Frecciarossa si era sentito male, costringendo il treno a una sosta straordinaria per consentire il suo trasferimento in ospedale. Dopo un periodo di cure, sembrava esserci stata una ripresa: questa primavera aveva anche preso parte all’assemblea generale della Cgil.
Oggi il sindacato perde non solo un dirigente esperto, ma soprattutto una persona autentica, stimata e amata da colleghi e lavoratori. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di esponenti del mondo sindacale e dalla politica del Novarese.
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