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Cronaca

Per 6 euro un tassista rischia di far saltare un trapianto di rene lasciando il paziente in strada

Un muratore 50enne ha rischiato di perdere l’occasione della sua vita, ma alla fine è riuscito a farsi operare.

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Per 6 euro un tassista rischia di far saltare un trapianto di rene lasciando il paziente in strada. Un muratore 50enne ha rischiato di perdere l’occasione della sua vita, ma alla fine è riuscito a farsi operare.

Per 6 euro un tassista rischia di far saltare un trapianto di rene

Ha rischiato di perdere il trapianto di rene che gli avrebbe salvato la vita. A Torino un muratore è stato lasciato a piedi, in mezzo alla strada, da un tassista che doveva portarlo in ospedale Molinette per l’operazione. Una storia incredibile raccontata dai colleghi di Prima Torino.

Kanda, così si chiama il muratore 50enne, da mesi aspettava la telefonata per il trapianto, che è arrivata nella notte del 2 marzo. Alle prime luci dell’alba ha preso un taxi per raggiungere le Molinette. Quando stava per arrivare a destinazione, si è accorto che aveva meno denaro del costo del viaggio.

Il tassista lo lascia a piedi

Il costo era venti euro, ma Kanda ne aveva solo 14, sei in meno di quanto segnava il tassametro. Ha detto al tassista che doveva presentarsi in ospedale per il trapianto, ma probabilmente non è stato creduto. Il tassista a questo punto lo avrebbe scaricato in corso Bramante e sarebbe ripartito con il suo zaino sul sedile posteriore, contenente la documentazione medica per accedere al centro trapianti, che poi è stato ritrovato dalla municipale, il giorno dopo.

Rintracciato il tassista

Successivamente il tassista è stato individuato e le sue generalità sono state fornite dal presidente della cooperativa Taxi Torino, che indaga su quanto accaduto. Non è stato facile per la cooperativa, che conta circa 1.460 soci su 1.600 tassisti presenti nell’area metropolitana di Torino, risalire al conducente.

Operazione andata a buon fine

Per fortuna medici e infermieri hanno compreso subito la situazione e, dopo, un rapido confronto con l’ospedale San Giovanni Bosco, dove si era appena sottoposto alla dialisi, è stato possibile procedere all’intervento. La borsa è stata rintracciata in corso Dante dai carabinieri qualche giorno fa. L’uomo, una volta che uscirà dall’ospedale, è intenzionato a sporgere denuncia.

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