CronacaFuori zona
Si cercano due auto pirata per la morte della piccola Lucia sulla A5
Aperto un fascicolo per omicidio stradale: ma non è ancora chiaro che cosa sia accaduto.
Si cercano due auto pirata per la morte della piccola Lucia sulla A5. Aperto un fascicolo per omicidio stradale: ma non è ancora chiaro che cosa sia accaduto.
Si cercano due auto pirata per la morte della piccola Lucia sulla A5
La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e fuga del conducente in relazione al tragico incidente avvenuto sabato sera lungo l’autostrada A5 Torino-Aosta, nel quale ha perso la vita la piccola Lucia Tonino, una bimba di nemmeno tre mesi residente a Quincinetto. La piccola viaggiava a bordo dell’auto guidata dalla madre quando, in seguito a una violenta carambola, è stata sbalzata fuori dal veicolo insieme all’ovetto.
Secondo le prime ricostruzioni, nell’incidente potrebbero essere stati coinvolti almeno due altri veicoli, i cui conducenti non si sarebbero fermati per prestare soccorso, allontanandosi dal luogo dell’impatto. Proprio su questi veicoli pirata si concentra ora una parte fondamentale delle indagini.
Indagini in corso su dinamica e responsabilità
Gli inquirenti, coordinati dalla procuratrice Gabriella Viglione, stanno lavorando per stabilire con esattezza la dinamica dello scontro, avvenuto nel tratto tra gli svincoli di Settimo Torinese e Volpiano, in direzione Aosta. Sono già stati individuati alcuni testimoni, e proseguono gli ascolti degli automobilisti che in quel momento percorrevano la stessa tratta.
Un punto cruciale delle verifiche riguarda il motivo per cui l’ovetto non sia rimasto ancorato all’abitacolo: i tecnici stanno svolgendo accertamenti specifici per capire se si sia trattato di un malfunzionamento, di un errato posizionamento o di altre cause ancora da chiarire. Al momento, non vi sono conclusioni definitive.
Nessun nome ancora nel registro degli indagati
Pur avendo aperto un fascicolo per omicidio stradale, la Procura non ha ancora iscritto alcun nome nel registro degli indagati. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il contributo dei mezzi coinvolti nella carambola e soprattutto il motivo per cui almeno due automobilisti, potenzialmente partecipi dell’incidente, non si siano fermati a prestare aiuto dopo l’impatto.
La madre della piccola ancora in ospedale
La madre di Lucia, una donna di 35 anni di Quincinetto, è stata trasportata al San Giovanni Bosco di Torino in stato di choc subito dopo lo scontro. È tuttora ricoverata in osservazione: la sua testimonianza sarà fondamentale per aiutare a definire cosa sia realmente accaduto quella tragica sera del 6 dicembre.
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