Sulla neve con le ciabatte: salvato nella notte gruppo di migranti in ipotermia

Sulla neve con le ciabatte: salvato nella notte gruppo di migranti in ipotermia. Intervento notturno di Soccorso alpino, Croce rossa e vigili del fuoco.

Sulla neve con le ciabatte: salvato nella notte gruppo di migranti in ipotermia

I tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese sono stati impegnati la notte scorsa con i vigili del fuoco e la Croce rossa in un’operazione di soccorso per un gruppo di migranti bloccati sulle montagne sopra Claviere, centro della città metropolitana di Torino al confine con la Francia.

La chiamata di emergenza è stata lanciata intorno alle 23 da un gruppo che, grazie alla localizzazione effettuata con l’Sms locator, è stato collocato nei pressi del rifugio Capanna Gimont, chiuso in questo periodo.
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Rischiavano di congelare

Una squadra a terra composta da personale dei due corpi è partita e ha trovato i migranti in cattive condizioni fisiche a causa dell’ipotermia, riparati all’esterno dell’edificio. Sono quindi stati trasferiti a Claviere e affidati alle autoambulanze per l’ospedalizzazione. In seguito, le squadre sono ripartite verso monte perché i migranti soccorsi avevano segnalato altre persone disperse più in quota.

Sulla neve con le ciabatte

Procedendo in parte su mezzi motorizzati e poi a piedi, sono state seguite delle tracce nella neve che hanno condotto verso il Colletto Verde finché, intorno alle 4 del mattino, a Claviere è giunto in autonomia il gruppo di dispersi composto da 6 persone che sono state affidate alla Croce rossa. I ragazzi sono stati trovati con abiti assolutamente inadeguati alle fredde temperature, e alcuni di loro viaggiavano in ciabatte da spiaggia. Le squadre sono quindi rientrate a valle.

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