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Cronaca

Uccide la moglie, va al lavoro e si toglie la vita lanciandosi nel vuoto

L’uomo si è portato dietro la figlia di 3 anni, affidandola a un collega prima di uccidersi.

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Uccide la moglie, va al lavoro e si toglie la vita lanciandosi nel vuoto. L’uomo si è portato dietro la figlia di 3 anni, affidandola a un collega prima di uccidersi.

Uccide la moglie, va al lavoro e si toglie la vita lanciandosi nel vuoto

A Rivoli, nel Torinese, questa mattina un uomo ha ucciso la moglie, subito dopo è uscito dall’abitazione e si è recato sul posto di lavoro a Orbassano, dove si è ucciso.

Dalle prima ricostruzioni risulta che l’uomo avrebbe ucciso la moglie ferendola alla gola. Poi successivamente avrebbe abbandonato l’appartamento portandosi al lavoro anche la figlia piccola, di appena 3 anni. Ha poi affidato la bambina a un collega e con una scusa si è allontanato per andarsi a uccidere lanciandosi da un silos.
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La piccola portata in ospedale

La figlia, dopo l’accaduto, è stata portata al Regina Margherita per un controllo ed è in buone condizioni di salute.

Il corpo senza vita della moglie è stato scoperto dai pompieri dopo l’allarme lanciato dai sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rivoli, che ora stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e capire i motivi che hanno spinto l’uomo a commettere l’omicidio e il suicidio.

Su Prima Torino leggi “Uccide la moglie in un alloggio a Rivoli e poi si toglie la vita ad Orbassano”

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