Seguici su

Attualità

Gattinara, a settembre sesto tentativo di vendere il gruppo Sanac

Riproposto il bando per i quattro stabilimenti. Ora il lavoro non manca, grazie ad Acciaierie Italia.

Pubblicato

il

Gattinara, a settembre sesto tentativo di vendere il gruppo Sanac. Riproposto il bando per i quattro stabilimenti. Ora il lavoro non manca, grazie ad Acciaierie Italia.

Gattinara, a settembre sesto tentativo di vendere il gruppo Sanac

Per la Sanac di Gattinara c’è un nuovo bando di vendita, il sesto. E come in quello precedente, andato deserto lo scorso giugno, si tratta di un bando che raggruppa tutti gli stabilimenti Sanac in Italia: Assemini in provincia di Cagliari, Massa e Vado Ligure in provincia di Savona. Anche per il nuovo bando Sanac la scadenza per la presentazione delle offerte è la medesima di Acciaierie d’Italia, vale a dire il 20 settembre 2024.

Come nei casi precedenti, una volta completate le verifiche per l’ammissione alla finalizzazione della procedura, i soggetti interessati passeranno alla due diligence propedeutica per la selezione e aggiudicazione della miglior offerta pervenuta. La riapertura della procedura di gara arriva dopo la decisione dei Commissari di AdI di riavviare le commesse verso Sanac.

Leader dei materiali refrattari

La ripartenza degli ordini ha posto le basi per il rilancio produttivo dell’azienda: la cassa integrazione è passata dal 40% del 2023 al 10% di maggio 2024, mentre il fatturato previsto per il 2024 sarà di circa 50 milioni di euro contro i 37 milioni del 2023.

Sanac è una società leader nel settore dell’estrazione, produzione e commercializzazione di materiali refrattari, attualmente con una occupazione di oltre 260 addetti complessivi. La sua attività è dedicata in gran parte alle esigenze dei siti di produzione dell’acciaio del gruppo ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia.

Un altro anno di speranze per Sanac

E’ stato un altro anno di speranze per Sanac. Prima era arrivata l’offerta del gruppo Beltrame che aveva aperto nuovi spiragli. Poi però la società aveva lasciato sfumare la trattativa. A luglio era stato presentato un nuovo bando alle stesse condizioni e parametri di quelli precedenti, finendo però ancora una volta senza alcuna offerta.

Le condizioni sono cambiate

Le condizioni di Sanac però rispetto a inizio anno sono cambiate. Il gruppo ritornato nel giro degli ordini di Acciaierie d’Italia dopo il commissariamento da parte del Governo che ha estromesso Arcelor Mittal. Ordini in pancia, stabilimenti operativi quasi al 100%, cassa integrazione tornata praticamente a zero.

Tutti parametri che indicano finalmente un gruppo in salute con l’arrivo di importanti ordini. La soluzione per i sindacati? «Far tornare Sanac nell’orbita dell’ex Ilva, così come era fino a dieci anni fa, quando è stata ‘estratta’ dal gruppo con l’intenzione di venderla».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *