Seguici su

Idee & Consigli

Guida alla manutenzione degli edifici

Pubblicato

il

Gli edifici sono in questo momento storico oggetto di importanti operazioni di ristrutturazione. Gli ecobonus sono stati infatti il volano della ripartenza dell’edilizia, settore che è storicamente legato al noleggio dato che sono moltissime le aziende che vi fanno ricorso per avere macchine professionali.

Ogni tipo di costruzione, residenziale e non, ha bisogno di periodici interventi di manutenzione per preservare il loro buono stato.

Questo genere di interventi permette di mantenere immutate nel tempo le prestazioni dell’immobile, evitando al proprietario di dover intervenire in seguito con importanti lavori di ristrutturazione.

Tutti i tipi di manutenzione degli edifici rientrano nella cosiddetta manutenzione ordinaria che consiste in interventi volti a mantenere, oppure ripristinare, lo stati dell’edificio o di una sua parte. Al contrario gli interventi di ristrutturazione, che hanno carattere straordinario, hanno lo scopo di aumentare il valore dell’edificio migliorandone le prestazioni.

Rientrano quindi tra gli interventi di manutenzione il rifacimento di pavimenti o di altre superfici, inclusa la tinteggiatura o il trattamento, al fine di riportarli al loro stato originale.

Anche la sostituzione di grondaie, canne fumarie, caminetti o infissi rientrano in questa categoria, così come gli interventi di riparazione agli impianti.

Figurano infine come manutenzione ordinaria anche l’installazione di zanzariere o tende e la sostituzione degli ascensori interni o esterni.

Alcune di queste operazioni possono essere effettuate in autonomia se si dispone delle capacità necessarie ma è sempre consigliato rivolgersi ad un professionista per gli interventi di maggiore importanza oppure per i lavori più pericolosi.

Seppure in maniera molto diversa dagli ecobonus anche i lavori di manutenzione degli edifici godono di alcuni sgravi. Nello specifico si può usufruire dell’IVA agevolata al 10%, sia per l’acquisto dei materiali che per il costo della manodopera, se l’immobile ha destinazione d’uso abitativa oppure è detraibile fiscalmente.

Per effettuare interventi di manutenzione non sono necessari particolari permessi, rientrando essi tra i lavori di edilizia libera. Fanno eccezione le operazioni che hanno come oggetto le parti esterne dell’edificio, come tetti o facciate, poiché potrebbe esser vincolato e sottostare a specifico regolamento comunale.

Restando in tema di normativa è sempre bene ricordare che ogni tipo di lavoro deve rispettare i requisiti di sicurezza indicati dall’ASL, mentre nel caso in cui vengano impiegate strutture come i ponteggi è necessario avviare una SCIA presso il comune di appartenenza per rispettare quanto disposto in materia di suolo pubblico.

La manutenzione degli edifici, raggruppando lavori molto eterogenei, prevede l’impiego di macchine e attrezzature professionali che possono essere prese a noleggio.

Tutte le operazioni da effettuare in altezza, come costituzione di grondaie, potatura degli alberi ad alto fusto o tinteggiature, richiedono l’uso di piattaforme aeree. Per manovrare queste macchine è richiesto di essere in possesso di una specifica abilitazione, in assenza della quale è preferibile rivolgersi ad un operatore qualificato.

Gli elettroutensili sono invece utilizzati per il montaggio di tende oppure per interventi di ripristino o sostituzione di impianti, sia all’interno che all’esterno. In questa categoria rientrano le attrezzature per la lavorazione del cemento, quelle per il trattamento delle varie superfici ma anche gli attrezzi per foratura o taglio di legno, metallo e altri materiali. Gli elettroutensili possono essere collegati alla normale rete domestica oppure alimentati da generatori di corrente che sono attrezzature frequentemente noleggiate.

Nel caso in cui si debba procedere con piccole demolizioni che portano al rifacimento di pavimento o porzioni di pareti è necessario l’utilizzo di attrezzature come i martelli demolitori e le motocarriole, utilissime per il trasporto dei detriti.

È sempre importante al termine dei lavori di manutenzione, in particolare quelli che prevedono delle demolizioni, effettuare un’accurata pulizia della zona in cui si è intervenuti. Per farlo basta noleggiare una macchina per la pulizia professionale come un aspirapolvere o una lavasciuga a seconda delle necessità.

Effettuare la manutenzione degli edifici è il primo passo per mantenere l’immobile in buono stato ed evitare futuri interventi straordinari che possono essere talvolta molto costosi. Ogni lavorazione richiede l’impiego di macchine e attrezzature specifiche per poter avere un risultato di alta qualità e spesso l’intervento di un operatore qualificato per realizzare il lavoro.

Ricorrere al noleggio è la soluzione ideale per chi vuole disporre di attrezzature professionali che assicurano un’ottima riuscita del lavoro.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *