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Idee & Consigli

Il design nel mondo moderno: dall’architettura agli interni al product design

Il design, nella sua accezione più ampia, è la disciplina che plasma il mondo in cui viviamo. Dall’imponenza di un edificio alla funzionalità di una sedia, ogni oggetto e spazio che ci circonda è il risultato di un processo progettuale che unisce estetica, funzionalità e significato, influenzando profondamente la nostra qualità della vita e le nostre interazioni quotidiane.

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Interior design
Interior design (© Pexels)

Il design può considerarsi il tessuto connettivo del nostro ambiente, una forza silenziosa ma onnipresente che modella il mondo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Dalle linee imponenti di un grattacielo che definisce lo skyline di una metropoli, fino alla disposizione degli spazi e degli arredi all’interno di un’abitazione, ogni elemento è frutto di un pensiero progettuale.

Nel mondo moderno, l’importanza di questa disciplina ha trasceso la sua dimensione puramente estetica per diventare un fattore essenziale per il benessere individuale e collettivo, un motore di innovazione economica e uno strumento indispensabile per affrontare le complesse sfide del nostro tempo, prima fra tutte la sostenibilità ambientale. Comprendere il ruolo del design, dall’architettura su larga scala alla meticolosa progettazione degli interni, significa analizzare come la forma, la funzione e il significato si intreccino per creare spazi che non siano solo belli da vedere, ma anche efficienti, inclusivi e in armonia con l’uomo e l’ambiente.

Il design è molto più di una semplice questione estetica; è un linguaggio che risponde a bisogni concreti, interpreta i cambiamenti culturali e propone soluzioni innovative alle sfide del presente. Esso modella le nostre esperienze, organizza i nostri spazi e migliora le nostre attività, agendo come un ponte tra la creatività umana e le necessità pratiche.

Oltre l’estetica: la funzionalità e l’esperienza umana

Un principio cardine del design moderno, ereditato da movimenti storici come il Bauhaus, è che “la forma segue la funzione”. Questo non significa annullare la bellezza, ma integrarla con l’usabilità, l’ergonomia e l’efficienza. Un edificio ben progettato non è solo piacevole alla vista, ma ottimizza l’uso della luce naturale, favorisce la circolazione delle persone e crea ambienti confortevoli. Allo stesso modo, un arredo di interni efficace non si limita a disporre mobili in una stanza, ma organizza lo spazio per supportare le attività che vi si svolgono, migliorare il benessere psicofisico e riflettere l’identità di chi lo abita.

Il design contemporaneo pone un’enfasi crescente sull’esperienza dell’utente (user experience). Che si tratti di uno spazio pubblico o di un’abitazione privata, l’obiettivo è creare ambienti che siano intuitivi, inclusivi e capaci di suscitare emozioni positive. Si studiano i flussi di movimento, l’acustica, l’illuminazione e la scelta dei materiali non solo per il loro valore estetico, ma per il loro impatto diretto sulla salute e sul comfort delle persone.

Progettare per la comunità

L’architettura, come massima espressione del design su larga scala, ha un profondo impatto sociale e culturale. Gli edifici e gli spazi urbani definiscono il carattere di una città, influenzano le interazioni sociali e possono promuovere o ostacolare il senso di comunità. Un progetto di riqualificazione urbana, ad esempio, può trasformare un’area degradata in un centro vivace e funzionale, migliorando la sicurezza e il benessere dei residenti. Oggi, l’architettura è chiamata a rispondere a sfide globali cruciali. La sostenibilità è diventata un elemento imprescindibile della progettazione. Si parla di architettura green o bioarchitettura, che impiega materiali riciclabili o a basso impatto, progetta edifici energeticamente efficienti (NZEB – Nearly Zero Energy Building) e integra soluzioni per la gestione delle risorse idriche e la promozione della biodiversità urbana. Progettare in modo sostenibile significa pensare al ciclo di vita di un edificio, riducendone l’impronta ecologica per le generazioni future.

Il product design consiste nell’identificazione delle esigenze degli utenti e nella successiva ideazione e realizzazione di un prodotto o servizio. Il processo mira a integrare funzionalità, estetica e usabilità, con attenzione a ogni fase dello sviluppo, dal concept iniziale alla sua finalizzazione, per assicurare un’esperienza utente ottimale e distintiva.

La formazione del designer: un percorso multidisciplinare

La complessità del mondo moderno richiede figure professionali altamente qualificate, capaci di coniugare sensibilità artistica, competenze tecniche e visione strategica. Il percorso per diventare architetto o interior designer o esperto in master product design è un cammino rigoroso che trova nelle istituzioni universitarie o in accademie private il suo fulcro.

Il ruolo dell’Università e degli istituti di formazione

In Italia, la formazione nel campo del design e dell’architettura è offerta da numerose università e accademie specializzate. I corsi di laurea in Architettura e in Disegno Industriale o Interior Design forniscono una solida base teorica e pratica. Gli studenti apprendono i fondamenti della storia del design e dell’arte, il disegno tecnico (manuale e digitale, tramite software CAD e BIM), la scienza delle costruzioni, la fisica tecnica ambientale e la tecnologia dei materiali.

(su Repubblica un elenco aggiornato delle Università italiane che offrono corsi di laurea in Design)

Accanto alle discipline tradizionali, i piani di studio moderni integrano insegnamenti legati al design thinking, alla sociologia urbana, al marketing e alla gestione di progetto.

L’obiettivo è formare un professionista versatile, in grado non solo di creare un progetto esteticamente valido e tecnicamente corretto, ma anche di comprenderne il contesto socio-economico, dialogare con la committenza e gestire l’intero processo realizzativo. I laboratori di progettazione, i tirocini e le esperienze internazionali sono elementi fondamentali di questo percorso, permettendo agli studenti di confrontarsi con sfide reali e sviluppare un approccio critico e creativo.

In sintesi

Il design costituisce una forza che plasma l’ambiente circostante, dall’architettura agli oggetti quotidiani. La sua funzione va oltre l’estetica, concentrandosi sull’integrazione di utilità e forma per migliorare l’esperienza umana e affrontare le sfide attuali, inclusa la sostenibilità.

La formazione dei designer è pertanto orientata a sviluppare competenze tecniche e strategiche per creare soluzioni funzionali e significative.

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