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La Guida definitiva al transpallet elevatore elettrico

Cos’è il transpallet e a cosa serve

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In diversi contesti lavorativi si utilizza il transpallet elettrico, ovvero un carrello munito di due forche il cui uso è mirato alla movimentazione di carichi troppo pesanti da poter essere spostati con la sola forza dell’uomo. Se un tempo esisteva soltanto il modello a traino manuale, oggi grazie al modello elettrico si può velocizzare e rendere ancora più semplice il lavoro. Ma in che modo si usa? Ci sono delle normative in merito? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere a proposito di questo mezzo.

Cos’è il transpallet e a cosa serve

Il transpallet elevatore elettrico è un mezzo lavorativo che permette di eseguire operazioni di picking e di spostamento all’interno di uno spazio di lavoro, che sia un magazzino o un reparto commerciale. Potersi occupare della movimentazione carichi con transpallet rende tali operazioni decisamente più comode, dal momento che il peso da trasportare viene caricato sulla pedana dello strumento, e l’operatore si limita a manovrarlo per mezzo del timone. I modelli tradizionali di elevatore elettrico sono infatti strutturati in modo che abbiano un corpo centrale, dove si trovano il motore o la batteria, le forche che si occupano del carico e una plancia di comando dove sono i controlli, o in alternativa un timone.

A cosa serve questo mezzo è piuttosto chiaro: a trasportare grossi carichi in un ambiente di lavoro, in modo da alleggerire la fatica per gli operatori ed evitare il rischio di infortuni. Per questo motivo, nei contesti in cui viene applicato, si usa il transpallet elevatore elettrico in modo prolungato e costante, in modo da migliorare il rendimento delle operazioni e velocizzarle.

Usare il transpallet in sicurezza

Utilizzare il transpallet può dimostrarsi una scelta ottima per le aziende, che sono tenute a informarsi riguardo alla normativa vigente: si tratta, infatti, di un macchinario professionale e un uso improprio potrebbe far correre diversi rischi ai manovratori.

La legge a cui fare riferimento in questo caso è il Decreto Legge n.81 del 2008, ovvero il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro. Tra le righe di questo decreto viene esplicitamente detto che, qualsiasi operatore che si trovi a manovrare un transpallet manuale o elettrico, deve aver seguito un breve corso di formazione specificamente legato all’uso di questo tipo di veicoli. Nel caso, invece, si debba utilizzare un modello di transpallet con persona a bordo, allora l’operatore in questione dovrà anche essere munito di patentino obbligatorio. In questo caso il corso formativo da seguire prevede anche un esame finale di verifica, secondo l’accordo tra Stato e Regioni del 2012.

La sicurezza è uno degli aspetti fondamentali sul posto di lavoro, e in particolare è bene preservarla quando si utilizza un transpallet, evitando un uso improprio del veicolo. Caricarlo eccessivamente o non calcolare gli spazi con attenzione potrebbe causare incidenti anche gravi: la formazione è indispensabile. Per lo stesso motivo, vi è anche l’obbligo di utilizzare scarpe antinfortunistiche ed eventuali altri DPI richiesti dal tipo di attività e lavoro.

Transpallet elettrico: manutenzione

Trattandosi di uno strumento professionale, è importante occuparsi anche della manutenzione periodica del transpallet in modo che possa garantire sempre elevate prestazioni. In generale parliamo di un macchinario molto durevole e resistente, soprattutto se si opta per modelli di alta qualità, ma la manutenzione periodica è imprescindibile e obbligatoria, sia per la tutela del veicolo sia per la salvaguardia della salute degli operatori. La mancata manutenzione non solo potrebbe rallentare le operazioni di carico, stoccaggio e spostamento, ma anche condurre a rischi e pericoli per il manovratore e tutti gli altri dipendenti che si trovano nelle circostanze. Per questo motivo è fondamentale eseguire controlli periodici: le tempistiche relative dipendono dal modello di transpallet che si ha in azienda, ma è un’informazione che si può evincere dal libretto di uso e manutenzione. In via generale, è quasi sempre consigliato un controllo a cadenza annuale.

Differenza tra transpallet elettrico e carrello elevatore

A differenza del transpallet, il carrello elevatore – detto comunemente “muletto” – è uno strumento progettato per lo stoccaggio di materiali di diverso tipo, non necessariamente pallettizzati, le cui portate possono raggiungere diverse tonnellate.

Di conseguenza, risulta necessario solo in contesti dove si spostano carichi molto pesanti e ingombranti e soprattutto occorre alzarli per impilarli o disporli in alto; per un magazzino, uno show room o in contesti ibridi è sufficiente munirsi di transpallet elevatore elettrico, soluzione pratica, agile e poco impegnativa.

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