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Menta: storia, usi e curiosità sull’erba aromatica più amata di sempre

Storia, origini e curiosità sulla pianta della menta

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La menta è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiacee, originaria dell’Europa e dell’Asia. È una delle erbe aromatiche più apprezzate di sempre per il suo fresco profumo e sapore e le sue numerosissime applicazioni, che vanno dalla cucina all’aromaterapia. In questo articolo andremo a scoprirla insieme.

Storia e origini della menta

Il nome della menta deriva dal greco mintha, che secondo la mitologia era il nome di una ninfa amata da Ade, il dio degli inferi, e trasformata in pianta da Persefone, la dea della primavera e moglie gelosa di Ade. La menta era conosciuta e apprezzata fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, medicinali e culinarie. Gli antichi egizi la usavano per imbalsamare i morti, gli antichi greci e romani la usavano per profumare il corpo, l’alito e gli ambienti, e anche per preparare bevande rinfrescanti e digestivi. Nel Medioevo la menta era coltivata nei monasteri e usata come rimedio naturale contro vari disturbi, come mal di testa, nausea, tosse e infezioni. Fino a poco tempo fa era anche usata per produrre le famose sigarette al mentolo, ormai non più in commercio. Oggi la menta è diffusa in tutto il mondo e conta oltre 600 varietà, tra cui la menta piperita, la menta verde, la menta poleggio e la menta spicata.

I principali usi della menta

La menta ha numerosi usi che sfruttano le sue qualità aromatiche, rinfrescanti e benefiche. In cucina la menta si usa per insaporire piatti salati come carni, verdure, zuppe e salse, ma anche i dolci come gelati, torte, biscotti e cioccolato. La menta si usa anche per preparare bevande, come tè, infusi, succhi, cocktail e liquori. La menta ha anche proprietà terapeutiche, grazie al suo contenuto di mentolo, una sostanza che ha effetti antinfiammatori, antispastici, antisettici e analgesici. La menta è utile per alleviare i disturbi digestivi, come meteorismo, colite, nausea e vomito, e per stimolare l’appetito e la secrezione biliare. La menta è anche efficace contro il mal di testa, il raffreddore, la tosse, l’asma e le infezioni delle vie respiratorie alte, grazie alla sua azione decongestionante, espettorante e balsamica. La menta si può usare sotto forma di olio essenziale, tintura madre, pomata, sciroppo, o compresse.

Curiosità interessanti

Oltre alla sua antichissima storia, la menta è una pianta ricca di curiosità e aneddoti che ne testimoniano la sua importanza nei secoli e nella cultura di vari popoli. Per esempio, si dice che Alessandro Magno proibisse ai suoi soldati di masticare foglie di menta, perché riteneva che ne diminuisse la virilità e la voglia di combattere. Al contrario, i soldati romani portavano sempre con sé delle foglie di menta per masticarle prima delle battaglie, per avere un alito fresco e per aumentare il proprio coraggio. La menta era anche considerata una pianta sacra in molte religioni, come l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam, e veniva usata per purificare i templi, i luoghi di culto e le case. Inoltre, la menta era simbolo di ospitalità, amicizia e amore in diverse culture, come quella greca, romana, araba e indiana, e veniva offerta agli ospiti o scambiata tra innamorati. Infine, la menta ha ispirato anche artisti e scrittori, come Virgilio, Ovidio, Shakespeare, Keats e Wilde, che l’hanno citata nelle loro opere.

 

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1 Commento

1 Commento

  1. Fabio Filoso

    4 Dicembre 2023 at 11:11

    Complimenti alla Famiglia Corradini…

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