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Strumenti elettronici: tipologie e utilizzi

Per poter sfruttare al massimo i benefici che derivano dall’uso di dispositivi ed apparecchi elettronici è necessario controllarli costantemente, oppure integrarli con altri dispositivi

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Strumenti elettronici: tipologie e utilizzi

Lo sviluppo della tecnologia ha causato un aumento massiccio dell’utilizzo di strumenti elettronici. Questo, ovviamente, non solo a livello casalingo, dove oggigiorno vengono usati in modo quotidiano svariati elettrodomestici ma anche nei luoghi di lavoro dove non è possibile prescindere dall’utilizzo di apparecchi e sistemi automatici di ultima generazione.

Tuttavia, diversamente da come si potrebbe pensare, per poter sfruttare al massimo i benefici che derivano dall’uso di dispositivi ed apparecchi elettronici è necessario controllarli costantemente, oppure integrarli con altri dispositivi che permettono di migliorarne le prestazioni e, se necessario, intervenire con la manutenzione.

Un esempio possono essere le schede elettroniche prodotto da Gicar srl Merate, capaci di gestire, autonomamente, il completo funzionamento di sistemi e apparecchi automatici. Ancora, i controlli elettronici effettuati da tali schede permettono di gestire la tensione della rete elettrica, così da modulare il comando verso gli attuatori (come ad esempio le pompe oppure le elettrovalvole).

Alimentazione

Gli alimentatori switching e quelli lineari sono dei device che permettono di convertire l’energia ad alto rendimento proveniente dalla rete elettrica in tensioni isolate e stabilizzate. L’alimentatore switching può essere utilizzato autonomamente o integrato nei controlli elettronici. Quello lineare svolge pressocché la stessa funzione, ma dispone di un transistor che funziona in maniera attiva invece di un sistema “on-off” come nei dispositivi switching. Entrambi i tipi di alimentatori sono disponibili sia come circuito stampato che in custodia, pertanto offrono una buona flessibilità di installazione in molteplici contesti.

Visualizzatori

I visualizzatori sono delle interfacce per gli strumenti elettronici, da utilizzare in modo combinato con diverse soluzioni elettroniche. I visualizzatori possono essere di tipologie differenti ma quelli più diffusi sono quelli digitali, che mostrano i valori su un display, o sottoforma di dati alfanumerici oppure riproducendo una scala graduata, per simulare un sistema analogico. Essi, inoltre, possono presentare uno schermo di tipi digit, OLED, LCD ecc., e funzionare anche in modalità touch screen.

Un’ulteriore distinzione va fatta in base al tipo di segnale che i visualizzatori ricevono, a impulsi oppure in corrente. I primi sono impiegati prevalentemente con i contalitri, e permettono di visualizzare la misura secondo l’unità scelta. Quelli a corrente, invece, convertono un segnale analogico o in tensione in unità ingegneristica, e permettono di misurare la temperatura, l’umidità, la pressione, la velocità, ecc.

Termoregolatori e sonde

Attraverso l’uso di termoregolatori e sonde è possibile monitorare costantemente la temperatura dei dispositivi elettronici e, ove necessario, regolarla. Più precisamente, le sonde di temperatura sono particolari dispositivi che vanno abbinati ai controlli di temperatura e a particolari schede elettroniche al fine di rilevare tutti i parametri termici delle macchine utilizzate. Nel mercato è possibile trovarli in vari formati, con vari tipi e lunghezze di cavi a seconda delle esigenze.

Contatori volumetrici

I contatori volumetrici sono particolari dispositivi di precisione progettati per garantire l’esatto controllo delle dosi dei liquidi che la macchina eroga. Normalmente vengono utilizzati all’interno delle macchine da caffè e nei distributori automatici di bevande al fine di erogare sempre un prodotto omogeneo e con le medesime caratteristiche. Spesso vengono utilizzati anche per gli erogatori d’acqua e per gli impianti di spillatura e di trattamento dell’acqua.

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