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A Prato Sesia sorgerà un noccioleto grande come 30 campi di calcio

Dopo un primo esperimento, la Agrisanfi ha avviato l’iter per il progetto più ampio nella zona dietro Sopramonte.

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A Prato Sesia sorgerà un noccioleto grande come 30 campi di calcio. Dopo un primo esperimento, la Agrisanfi ha avviato l’iter per il progetto più ampio nella zona dietro Sopramonte.

A Prato Sesia sorgerà un noccioleto grande come 30 campi di calcio

ll progetto del grande noccioleto sulla collina di Prato Sesia potrebbe fare un significativo passo avanti tra poco tempo. L’azienda agricola “Agrisanfi” di Torino han infatti sottoposto il piano alla valutazione di impatto ambientale (Via) e alla valutazione strategica ambientale (Vas). Questo passaggio consentirà all’azienda di procedere con l’impianto delle essenze per la produzione della rinomata “Nocciola tonda del Piemonte”, completando il primo lotto di terreno coltivato, che era già stato precedentemente autorizzato.

La prima parte della coltivazione è estesa su circa cinque ettari, ed è servita come test per valutare l’effettiva idoneità del terreno pratese. Il territorio del Comune rientra nella zona di produzione dell’Indicazione geografica protetta (Igp) del tipo di nocciola che prende il nome dalla regione. I terreni sono risultati adatti alla produzione di questo prodotto del sottobosco, che è già ampiamente presente in forma selvatica.

Previsti oltre 22 ettari

L’area complessiva che l’azienda intende occupare è di oltre 22 ettari, pari ad una trentina di campi da calcio, serviti unicamente da viabilità interpoderale. La zona è situata sull’altura alle spalle del Castello di Sopramonte, elevata di circa 60 metri rispetto al fondovalle. Occuperà la parte del Piano Rosa che arriva a confinare con i Comuni di Romagnano e Cavallirio.

Questo territorio è attualmente abbandonato, ma fino alla metà del secolo scorso era completamente coltivato a vigneti, orti, piccoli seminativi e prati. Le intenzioni sono di coltivare a noccioleto circa 14 ettari e mezzo, mentre il restante 35,30% sarà mantenuto o ripristinato a bosco per la mitigazione ecologica. Anche il Roccolo, l’edificio rurale un tempo utilizzato anche per le feste e ora in rovina, presente nell’area a sud ovest sarà oggetto di recupero.

Nuovi percorsi naturalistici

Secondo le intenzioni di “Agrisanfi”, ripristinare le coltivazioni rappresenta un recupero delle aree dismesse e il loro reinserimento nel panorama produttivo locale. Non solo: la ripresa dell’attività agricola, con particolare attenzione alla biodiversità dei luoghi, sarà un motivo di nuovo interesse per la realizzazione di percorsi turistici e per rifrequentare la zona. Per questo è prevista la risistemazione dei percorsi naturalistici di collegamento già presenti al suo interno.

Secondo quanto previsto dalla legge, la richiesta di Via-Vas è sottoposta alla possibilità, per chiunque intendesse avvalersene, di consegnare entro 60 giorni dalla presentazione, avvenuta il 19 luglio, osservazioni in forma scritta, inviandole all’ufficio tecnico del Comune via posta, all’indirizzo Comune di Prato Sesia – Ufficio tecnico, via Edmondo De Amicis 3, 28077 – Prato Sesia NO, recapitandole personalmente, oppure inviandole all’indirizzo di posta elettronica certificata ufficio.tecnico@pec.comune.prato-sesia.no.it.

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