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Cronaca

Bocconi avvelenati nei boschi: rischio mortale per i cani

Carabinieri forestali in azione per individuare chi ha disseminato queste trappole.

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Bocconi avvelenati nei boschi: rischio mortale per i cani. Carabinieri forestali in azione per individuare chi ha disseminato queste trappole.

Bocconi avvelenati nei boschi: rischio mortale per i cani

A seguito della segnalazione da parte di un cittadino, i carabinieri forestali di Lesa hanno riscontrato la presenza di bocconi con veleno nei sentieri che attraversano i boschi della località “Monte”, nel territorio di Massino Visconti. Si tratta di bocconi costituiti da pezzi di carne con all’interno evidente presenza di granuli di colore blu, apparentemente destinati ad animali di taglia media, probabilmente cani.

Queste esche mortali sono state raccolte e affidate all’istituto zooprofilattico per le successive analisi.

Sono quindi state disposte ispezioni in zona da parte di pattuglie cinofile antiveleno dei carabinieri forestali, ovviamente al fine di individuare la presenza di altri bocconi avvelenati.
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Il lavoro dei cani anti-veleno

Come riportano i colleghi di Prima Novara, le unità cinofile antiveleno sono unità specializzate composte da cani selezionati ed addestrati alla ricerca di bocconi pericolosi che vengono impiegate per la bonifica di aree ove si sospetta la presenza di esche letali posizionate dall’uomo.

Sono altresì in corso attività di monitoraggio delle aree al fine di approfondire in caso ed individuare elementi che possano portare all’individuazione del responsabile. Il rilascio sul territorio di bocconi con veleno costituisce una grave violazione di natura penale al pari delle altre forme di bracconaggio cui si aggiunge la pena della reclusione da quattro a sei mesi se ne deriva la morte dell’animale.

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