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Ghemme, distrutta la ringhiera del ponte sul canale
Indagine in corso per individuare il responsabile del danno. Restano aperti nodi legati alla viabilità.

Ghemme, distrutta la ringhiera del ponte sul canale. Indagine in corso per individuare il responsabile del danno. Restano aperti diversi nodi legati alla viabilità.
Ghemme, distrutta la ringhiera del ponte sul canale
E’ un groviglio di metallo e reti di plastica il parapetto del ponte sul torrente Mora a Ghemme situato all’incrocio tra via Lungo Mora Inferiore, la via per Carpignano e la via dedicata ai Martiri di Nassiriya. La ringhiera è ora ancor più danneggiata in conseguenza di un incidente i cui contorni non sono ancora stati chiariti.

Danni causati probabilmente da un mezzo pesante
Il ponticello presenta una protezione a dir poco divelta, ma si potrebbe ancor meglio dire estremamente pericolosa per mezzi e persone di passaggio, perché evidentemente colpita e sradicata nella sua struttura, probabilmente dal passaggio incauto di un mezzo pesante, che potrebbe averla “agganciata” durante la svolta e accartocciata.
Il risultato è un groviglio di metallo che poco o niente mantiene della sua funzione di barriera contro le cadute nelle acque del canale.
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Indagine in corso per individuare il responsabile
Mentre il Comune cerca di individuare il responsabile del danneggiamento, restano aperte le questioni da risolvere relative alla zona del ponticello danneggiato. Si tratta della bretella inaugurata recentemente, che consente ai mezzi pesanti di bypassare il centro cittadino.
La strada, realizzata grazie a un finanziamento pubblico di 850mila euro e finanziata con 50mila euro dal Comune, ha concretizzato un progetto rimasto nel cassetto per tanti anni, scaricando effettivamente il “peso” dei Tir sulla via periferica.

Problemi ancora aperti: traffico pesante in centro e semaforo danneggiato
Tuttavia vi sono ancora alcuni nodi da risolvere, in primo luogo quello relativo al perdurare del traffico pesante in centro: purtroppo ancora oggi alcuni autisti continuano a preferire il vecchio percorso tra le case. Poi c’è anche il problema di un semaforo, che per la sua posizione è già stato divelto nella svolta dei lunghi automezzi all’incrocio.
Tutte questioni, afferma il sindaco Mirko Barbavara, che si trovano in cima alla lista degli adempimenti dell’amministrazione comunale.
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