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Romagnano, un minuto di silenzio per la tragedia di Stefano
Il 48enne è morto schiacciato tra il suo camion e un altro mezzo pesante.
Romagnano, un minuto di silenzio per la tragedia di Stefano. Il 48enne è morto schiacciato tra il suo camion e un altro mezzo pesante.
Romagnano, un minuto di silenzio per la tragedia di Stefano
La cittadinanza di Romagnano hoi voluto ricordare con un minuto di silenzio Stefano Sainaghi, il 48enne morto nell’incidente sul lavoro a Pioltello nei giorni scorsi. Lo ha fatto in occasione della ricorrenza del Primo Maggio, quando si è svolta la cerimonia di Cgil, Cisl e Uil.
Dopo la deposizione dei fiori al monumento dei Caduti di piazza Libertà e alla lapide di Giuseppe Giustina i si sono tenuti gli interventi nella sala del consiglio. Prima dell’intervento di Gigi Bacchetta della direzione della segreteria della Cgil Novara e Vco si è tenuto un minuto di silenzio in ricordo di Stefano Sainaghi che aveva vissuto a Romagnano per diversi anni morto venerdì mattina in un tragico incidente sul lavoro.
La tragedia a Pioltello
Stefano Sainaghi (che avrebbe comiuto 49 anni tra poche settimane) è rimasto schiacciato nel tentativo di bloccare il suo camion. Il peso del mezzo lo ha spinto all’indietro contro un rimorchio parcheggiato nell’area carico merci del polo logistico dell’Esselunga di Limito Pioltello, alle porte di Milano. Lavorava come corriere per una ditta di trasporti del freddo
Nello schiacciamento tra il camion e il rimorchio ha riportato un violento trauma cranico che non gli ha lasciato scampo. Non sembrano ci siano responsabilità altrui per l’incidente mortale avvenuto a Pioltello.
Sainaghi aveva vissuto a lungo a Romagnano dove risiedono anche i fratelli e la sorella, lascia nel dolore anche un figlio. La vittima da qualche mese si era trasferito nella vicina Prato Sesia dove viveva con la moglie. Si era sposato da poco.
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