«Per favore, niente “bonus pistola” a Serravalle…»

L’opposizione interpella il sindaco sulle sue intenzioni a proposito di eventuali provvedimenti in materia di armi

No al “bonus pistola” a Serravalle. Lo chiedono i rappresentanti del gruppo di minoranza dopo aver visto su alcuni media nazionali che il loro Comune è stato inserito, assieme a Varallo e Gattinara, tra quelli che potrebbero seguire l’esempio di Borgosesia, dove il sindaco intende offrire un contributo di 250 euro a chi (ovviamente in possesso di porto d’armi) acquista una pistola.

Il gruppo di Marco Avondo ha presentato un’interrogazione: «Capiamo l’imbarazzo della nostra amministrazione nell’affrontare la questione, visto il marchio “Buonanno” presente sulla lista di maggioranza, però è urgente capire quali siano le intenzioni della giunta. Negli ultimi tempi – sottolinea il capogruppo – le dichiarazioni dell’onorevole Buonanno sono progressivamente degenerate sino allo show su SkyTG24 con tanto di rivoltella. Purtroppo anche il Comune di Serravalle, sui media nazionali, è stato accumunato a Varallo, Borgosesia e Gattinara nell’intenzione di adottare provvedimenti volti a favorire l’acquisto di armi da difesa personale».

Il gruppo vuole dunque capire meglio cosa Serravalle intende fare. «Se sia intenzione dell’amministrazione adottare provvedimenti di carattere economico o normativo – si legge nell’interrogazione – per quanto nelle competenze del sindaco in qualità di autorità di pubblica sicurezza, per favorire l’acquisto, la detenzione, l’uso di armi per difesa personale».

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