Bonifica della ex Pozzi, a Gattinara lavori in dirittura d’arrivo

Una bonifica costata 2 milioni a Unipol

Si avvia alla conclusione la bonifica dell’ex ceramica Pozzi a Gattinara. Nelle scorse settimane è stato predisposto il trasporto di tutto il materiale raccolto da terra, che prima di essere conferito ad aziende specializzate, è stato triturato sul posto, per essere riutilizzato (quando possibile) oppure smaltito correttamente. «All’interno dell’ex stabilimento – dice il sindaco Daniele Baglione – sono state recuperate enormi quantità di gesso, legno e sfalcio verde, a cura del gruppo Unipol, attuale proprietario di uno dei più grandi siti di archeologia industriale dell’Alto Piemonte». Una bonifica da 2 milioni di euro e sei mesi di lavoro. Dopo due incontri della Conferenza dei servizi, Unipol ha potuto presentare una dichiarazione di manutenzione ordinaria e avviare i lavori.

«L’intervento procede molto bene – dice Baglione -; è stato recuperato davvero molto gesso, che è stato ammucchiato in un capannone in attesa di essere triturato sul posto e poi portato via; sarà smaltito da un’azienda che produce cemento. Quando i trasporti del materiale di scarto saranno completati, il suolo sarà completamente ripulito a terra».

Si apre ora la fase più delicata, ovvero la riqualificazione dell’area che dovrà trovare una nuova destinazione d’uso. Le trattative sono in corso, soprattutto per individuare gruppi interessati a vari lotti dell’ex comprensorio Pozzi. Difficilmente, infatti, si potrà trovare qualcuno interessato a rilevare tutta l’area. «Con la proprietà – spiega il primo cittadino – c’è un continuo dialogo e confronto. Abbiamo fatto incontri con gruppi potenzialmente interessati, per presentare al meglio le opportunità offerte da quest’area, che si trova comunque a ridosso del centro».

Il Comune di Gattinara è disposto a modificare il piano regolatore generale, in base alle necessità e ai progetti presentati dai privati disposti a investire su quell’area. Una zona che ben si addice a diventare residenziale o commerciale, proprio perché compresa tra l’abitato e la zona industriale.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook