Coggiola, l’Avis punta sui social per coinvolgere i giovani

Definito nei giorni scorsi anche il consiglio direttivo del gruppo 

L’Avis di Coggiola usa le piattaforme virtuali per rendere partecipi i giovani. Il sodalizio guidato da Cristian Nichele ha un piano preciso per sensibilizzare e coinvolgere gli utenti. «Punteremo ancora una volta sui social – spiega Nichele -. Avremo una pagina su Instagram. Invieremo poi le lettere ai 18enni di Coggiola, Pray, Portula e Crevacuore invitandoli a donare il sangue. Ma si punta anche a una lezione nelle scuole con il centro trasfusionale di Biella sempre nell’ottica di sensibilizzare i giovani». 

E nei giorni scorsi il gruppo si è riunito per definire il direttivo. Oltre a Nichele è stato confermato il testoriere Massimiliano Nichele; ma nel consiglio sono entrati anche nuovi volti Christian Fusaro di 20 anni e Monica Musso con il ruolo di segretaria. Componenti del consiglio sono stati nominati: Claudio Bergamin, Roberta Tabozzi, Donatella Brunacci, Claudio Zanin, Raffaello Bonomo, oltre ai due volti nuovi di Sara Barattino e Marco Vivoli. Tre i revisori dei conti: Claudio Galfione Lomo e Franco Cerruto Launone, e Valeria Lentini che prima faceva parte del direttivo.

Stilata anche una prima scaletta degli eventi: primo appuntamento è in programma per il 14 maggio quando l’Avis sarà in piazza con l’Airc per le azalee in occasione della festa della mamma, poi si sta lavorando a un evento in occasione della giornata del donatore che sarà il 19 giugno. 
Si proseguirà quindi con la castagnata sociale dell’1 novembre e la cena sociale.

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