Grignasco dopo 5 anni si riaccende il falò di Ara

Celebrata la ricorrenza in onore di Santa Agata

Ad Ara si riaccende il falò in occasione della festività di Sant’Agata. Nei giorni scorsi la frazione grignaschese ha festeggiato la patronale. Diversi gli appuntamenti che hanno coinvolto tutta la popolazione. Momento clou della manifestazione è stato l’accensione del falò. «Da cinque anni non riuscivamo ad accendere la catasta di legna per una serie di motivi – racconta Federica Sezzano, una delle priore -. Quest’anno la festa è risultata completa: un gruppo di persone è riuscito a preparare il falò e sabato l’abbiamo acceso».
Numerosi giovani e adulti hanno preso parte all’appuntamento che si collega alla tradizione biblica. «Tanti sono stati i ragazzi che non si sono persi questo momento importante che richiama il rogo di Sant’Agata – prosegue Sezzano -. L’iniziativa come da tradizione è stata proposta su un promontorio del paese dove c’è il faro della Libertà. La preparazione della catasta è stata fatta nel pomeriggio e dobbiamo dire che anche questo momento è stato di aggregazione. Non è facile comporre una pila per la produzione di un fuoco duraturo, ma i nostri ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro».
La patronale è poi proseguita domenica con la processione lungo le vie del paese e nel pomeriggio l’incanto delle offerte. «Numerosi sono stati i presenti che con offerte generose ci hanno dato un bel supporto per la nostra parrocchia – evidenzia la priora -. Tra i presenti anche i componenti del Comitato carnevale di Ara e quello di Grignasco. Un ringraziamento va anche alla banda Musica società operaia che ha accompagnato il bel pomeriggio».
Nel complesso dunque questa edizione della patronale risulta da incorniciare: «Non possiamo che essere soddisfatti – conclude Sezzano -. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto prendere parte agli incontri».

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