La frazione di Plello ”invasa” dalle grandi statue del presepe

Opera creata dai frazionisti

A Plello  riprodotto un “presepe itinerante” dai frazionisti con sagome a grandezza naturale. Chi arriva a Plello in questo periodo, dalla rotonda all’ingresso dell’abitato sino al capo opposto della frazione, si imbatte in una ventina di personaggi tradizionali del presepe e una trentina di animali. Le sagome sono state realizzate con materiali di recupero, permettendo, come accade da cinque anni, di trasformare la frazione in un grande presepe: «Dopo avere ristrutturato alcune sagome che si erano danneggiate – spiegano gli artefici del presepe -, è stato possibile sistemarle nuovamente in diversi punti del nostro borgo». Sono invariati i personaggi, ma diverse le collocazioni: «Le sagome non si trovano più negli stessi posti dello scorso anno, abbiamo scelto alcune nuove disposizioni. La capanna della Natività resta accanto alla chiesa, altre “scene” sono state spostate, ad esempio l’osteria si trova in un cortile».

Durante il cammino verso la festività, i personaggi, soprattutto quelli principali, vengono spostati di qualche metro: per la notte di Natale dovranno arrivare attorno alla capanna di Gesù prima della celebrazione della messa. E nel giorno dell’Epifania, accanto alla capanna si uniranno le statue dei Re Magi. 

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