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Marcantonio bacchetta il sindaco di Varallo
Pochi giorni fa la consegna delle chiavi
Varallo è entrato nel vivo del carnevale con la “Carnevalàa ‘nt la Stràa” . Nell’anno dedicato all’artista valsesiano Gaudenzio Ferrari grandi protagonisti della giornata, oltre alle tante maschere e gruppi mascherati giunti dalle zone limitrofe e da alcune delle più importanti città piemontesi, sono stati i colori della tavolozza di Gaudenzio utilizzati per le attività organizzate dal Comitato centrale e dai ragazzi dell’oratorio cittadino dalle prime ore del pomeriggio con “Varalcolorando”. Nel corso della giornata a Marcantonio, che ha fatto il suo ingresso in piazza con la nuova Cecca sulla carrozza reale, ha ricevuto come di consueto le chiavi della città dal sindaco Eraldo Botta. Quest’anno l’ormai tradizionale scambio dei doni tra il primo cittadino e la maschera varallese è stato particolarmente ironico. Il sindaco ha omaggiato Marcantonio con una copia speciale del calendario per la raccolta porta a porta corredata in ogni sua pagina dell’effige di Botta con tanto di fascia tricolore per ricordare le critiche mosse dalla maschera l’anno scorso riguardo i calendari; come secondo regalo è stato donato un ferro di cavallo: «Siccome – ha detto il sindaco – lo scorso anno è stato detto più volte che Marcantonio si sia dimesso per entrare in politica, se dovesse succedere anche nel 2018 questo possa essere di buon auspicio unito a una fotografia di Pietro Bondetti». Infine alla coppia reale è stata donata una riproduzione di uno dei riquadri della Parete Gaudenziana per ringraziare il comitato per aver adottato il tema gaudenziano proprio nell’anno in cui si celebra l’artista. Marcantonio Simone Mancini invece si è dimostrato molto più severo donando al sindaco un ombrello multicolore da utilizzare per creare un’installazione sul tetto di Villa Becchi dal quale entra l’acqua quando piove, poi uno scopino con la paletta «come monito – ha detto la maschera – per l’organizzazione delle prossime iniziative con riferimento specifico alla Color Run. Queste iniziative vanno organizzate bene chiedendo ai cittadini e ai commercianti il proprio parere». Inoltre un orologio, per evitare antipatici errori circa gli orari di inizio dei concerti dell’Alpàa, e una beola sulla quale incidere le date degli eventi del carnevale affinché essi non si sovrappongano a quelli della stagione teatrale che si tengono al teatro Civico. Infine al primo cittadino è stata donata una mappa della Valsesia dal titolo “Risiko della Valsesia” da appendere in ufficio municipio, per suggerire al sindaco le prossime mosse da compiere per conquistare gli altri comuni dopo Sabbia. Le bandierine sono state poste sui comuni di Vocca e Civiasco.
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