Nuova centrale idroelettrica a Valduggia

L’energia sarà venduta principalmente all’Enel, e le entrate saranno divise fra Comune e Unione montana

A Valduggia in arrivo una nuova centrale idroelettrica che consentirà di produrre energia a costo zero sfruttando come fonte energetica il flusso dell’acqua. L’impianto della centrale è già stato realizzato, manca ancora il nullaosta delle autorità di vigilanza: non appena saranno concluse le ultime attività di verifica (che si stanno effettuando in questi giorni) allora sarà dato l’approvazione per l’entrata in funzione della centrale.
Attraverso una captazione dell’acquedotto di Valpiana, che preleva dal torrente Strona, è stato possibile riutilizzare l’acqua in esubero: «Appena saputo della possibilità di poter realizzare nel nostro territorio una centralina idroelettrica a costo zero ci siamo mossi per concretizzare il progetto – spiega il sindaco Pier Luigi Prino -. E l’eccedenza di acqua che risulta dall’acquedotto di Valpiana, ci ha permesso di individuare il punto dove creare la centralina». L’impianto si trova posizionata sull’acquedotto lungo la strada che dopo il ponte della Sales conduce a Orlonghetto. Il progetto, del valore di 175mila euro, è stato interamente realizzato con i contributi Ato (ambito territoriale che si occupa di servizi pubblici integrati, quali quello idrico) richiesti nell’ambito di un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Unione montana dei Comuni.
La centralina permetterà di produrre energia a costo zero: «L’energia ottenuta sfruttando il movimento dell’acqua sarà venduta agli enti di competenza, principalmente all’Enel – evidenzia il primo cittadino -. Il denaro che verrà incassato andrà in parte all’Unione montana, in parte ad arricchire le casse del nostro Comune».
Dopo la posa dei pannelli fotovoltaici per fornire energia a scuole e alcuni edifici pubblici, con la nascita della centralina idroelettrica Valduggia si dimostra un Comune sempre più interessato all’ambiente: «Abbiamo approfittato di questa opportunità – conclude Prino – perchè crediamo nell’importanza dell’utilizzo di energia alternative a zero impatto ambientale».

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