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Resta mistero fitto sulle caprette sparite a Boca
Non ci sono elementi e le ipotesi rimangono aperte, dai randagi ad “allenamenti” di cani per combattimenti
Mistero sulle caprette scomparse a Boca. Gli animali, di proprietà del Comune, che vivevano nell’area vicino alle scuole, sono spariti progressivamente fino alla definitiva scomparsa dell’intero gregge poco prima delle feste. Già due anni fa tutti gli animali, con la sola eccezione di una capretta, erano stati ritrovati senza vita, azzannati a morte. Ora questo secondo, misterioso, episodio, costato la vita a una decina di animali, ha destato dispiacere a Boca e molte domande. Che ad oggi non hanno ottenuto risposte.
Si è pensato all’attacco di un cane, magari abbandonato, di un animale selvatico, a un furto o addirittura a un macabro “allenamento” per addestrare dei cani al combattimento. Ma al momento, tutte le ipotesi rimangono tali. Quello che invece si sa è che sul posto sono stati ritrovati alcuni resti di due degli animali: ossa e brandelli.
Nel mese di dicembre, avvertiti dei ritrovamenti, sono intervenuti anche per due volte i guardiaparco del Parco Naturale del Monte Fenera, che hanno “indagato” per capire se si sia trattato dell’attacco di un lupo. Ma al momento è impossibile dirlo: «Di solito – spiega il guardiaparco Tito Roncisvalle – si cercano delle tracce biologiche, come per esempio la saliva, per risalire all’”autore” dell’attacco. Ma in questo caso non è stato trovato nulla. Non ci sono riscontri, quindi, per potere dire se si è trattato di un lupo, di un cane o di un altro animale». Sul posto è stata installata anche una “fototrappola”, ossia un dispositivo munito di appositi sensori che permette di immortalare l’eventuale passaggio di animali. Nemmeno questo, però, ha dato risultati: lo strumento, del resto, in particolare di notte, è in grado di “coprire” una zona limitata. La fototrappola è stata piazzata prima che il gregge fosse completamente scomparso, dunque probabilmente il successivo attacco è avvenuto lontano dal suo obiettivo.
Il mistero, pertanto, rimane apparentemente impenetrabile. Già nel 2016 non era mai stato chiarito cosa avesse ucciso le caprette. Si era pensato a dei cani: la presenza di carcasse azzannate ma non divorate sarebbe compatibile con un loro attacco. Anche in questo caso, però, si tratta di un’ipotesi mai confermata. Il Comune, intanto, guidato dal commissario Gianfranco Basile, ha segnalato l’accaduto alle autorità competenti. Sono stati informati anche i Carabinieri. Torneranno le caprette a Boca? «Nulla è stato deciso al riguardo – spiega il commissario – non è tuttavia escluso che si possa valutare tale possibilità».
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