Rimella investe 800mila euro per la borgata Sant’Antonio

Il progetto: saranno sistemati i vialetti, verrà realizzata una piazza e aprirà anche una struttura ricettiva

Per Rimella arrivano 800mila euro per recuperare la borgata alpina di Sant’Antonio. Il progetto è del maggio 2016, ma soltanto a inizio anno è arrivata la notizia. Tanto che l’amministrazione del sindaco Riccardo Peco non ci sperava neanche più. I soldi serviranno appunto per frazione Sant’Antonio, attualmente la località è raggiungibile soltanto a piedi tramite due sentieri. Con questo intervento sarà possibile realizzare una nuova pista accessibile a piccoli mezzi per consentire ai proprietari di immobili di accedere più facilmente. 

Il progetto prevede poi la sistemazione di una piazzetta per agevolare la manovra dei mezzi e la sosta temporanea che potrà essere utilizzata come spazio di aggregazione.
Interventi previsti anche per quanto riguarda i vialetti interni.
Lavori riguarderanno anche il recupero di due immobili storici di proprietà del Comune, si tratta della casa walser e dell’edificio che una volta ospitava la scuola della frazione. L’obiettivo è creare una struttura ricettiva con camere e bagni, oltre a un locale di aggregazione.

Un grande risultato per Rimella (che grazie a una mobilitazione pubblica nel 2006 arrivò nella parte alta della classifica del censimento dei «Luoghi del cuore» Fai vedendosi finanziato un progetto di recupero della frazione San Gottardo) nell’Anno nazionale dei borghi, realtà da 10 anni al centro delle iniziative di Uncem.

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