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Schiamazzi e pipì per strada: a Borgo qualcuno fa la notte brava
Il Comune intende potenziare la sorveglianza: «Vogliamo introdurre pattuglie nelle notti del fine settimana»
Alcuni borgosesiani protestano contro schiamazzi, sporcizia e chiazze di urina su muri e cancelli ad opera di certi passanti. Il Comune sta considerando di potenziare la sorveglianza, con l’introduzione di pattuglie serali e notturne.
Le lamentale si moltiplicano con la stagione estiva, quando le finestre aperte per il caldo agevolano il passaggio di rumori e parole. E diversi borgosesiani hanno riversato il loro sconforto sui social. «Ci risiamo, con il caldo e la bella stagione, la notte e il dormire sono diventati un problema» colpa di «una clientela totalmente libera di urinare sui marciapiedi, lampioni e cancelli delle abitazioni, nonché di urlare, fischiare, fare schiamazzi e ubriacarsi fino a notte fonda» è il tenore di una delle proteste. C’è chi racconta di «auto prese a calci e pugni», chi di vicoli dall’aria irrespirabile perchè «usati come latrine a cielo aperto», e ancora di scarsa educazione e rispetto, di urla e bestemmie. E il fenomeno non sembra circoscritto in una zona specifica, ma diffuso in più aree della città.
Alcune segnalazioni sono arrivate anche in municipio: «E ci attiveremo al più presto – annuncia il sindaco Paolo Tiramani -. Ci siamo appena insediati, c’è necessità di tempo per capire come muoversi, ma la sicurezza resta uno dei temi principali su cui si indirizzerà la nostra attività. Come detto in campagna elettorale la nostra volontà è di pattugliare la città anche nelle ore notturne dei fine settimana in modo da prevenire schiamazzi e piccoli atti vandalici. Questo accadrà anche in occasione di eventi e manifestazioni». Per ora sono state raccolte alcune segnalazioni per schiamazzi ai giardini e in alcuni piazzali. All’esame è un progetto specifico per poter contare su pattuglie della polizia municipale: «Sarebbe la soluzione ideale – prosegue il primo cittadino -, così potrebbero intervenire direttamente in caso si verifichino situazioni anomale. E, se sarà il caso, dopo verifiche oggettive, potremo procedere con pugno duro sino ad applicare ordinanze. Ci sarà un consigliere delegato apposito per seguire il lavoro della polizia municipale».
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