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Cronaca

Inseguiti dai cinghiali, si salvano arrampicandosi su un albero

Momenti di paura per due amici: il fatto è accaduto nei boschi di Grignasco.

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Inseguiti dai cinghiali, si salvano arrampicandosi su un albero. Momenti di paura per due amici: il fatto è accaduto nei boschi di Grignasco.

Inseguiti dai cinghiali, si salvano arrampicandosi su un albero

Trovarsi di fronte a due cinghiali inferociti non è piacevole. Ne sanno qualcosa i due cittadini di Grignasco che l’altro giorno hanno dovuto correre e poi arrampicarsi su un albero per evitare di finire travolti dagli ungulati, o paggio ancora feriti dalle zanne. La disavventura è accaduta a Sergio Pregnolato (ben conosciuto in zona in qualità di titolare della Trattoria Dal Salmet) e a Matteo Donà.

«Stavamo facendo una passeggiata nei boschi a Isella, quando ad un certo punto abbiamo trovato sul nostro percorso due cinghiali da almeno 130 chili l’uno – racconta Pregnolato -. Le bestie ci hanno osservati. Nonostante il tentativo di allontanarli, loro hanno iniziato ad avvicinarsi a noi».
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Inseguiti nei boschi

A quel punto i due uomini hanno allungato il passo, cercando di allontanarsi. «Poi abbiamo iniziato a correre. Per circa 200 metri ce la siamo dati proprio a gambe levate. Gli animali nel frattempo hanno continuato a inseguirci. Ad un certo punto il mio amico aveva gli animali a tre metri da lui. Spaventati, ci siamo arrampicati su una pianta per sfuggire agli animali».

A quel punto sono stati allertati gli organi competenti. «Con il telefonino ho chiamato quindi il 1515. Ci ha raggiunti la guardia forestale di Carpignano, Luca Bonanni con Gianluca Chiarini, un cacciatore di Prato Sesia che conosce la zona e a cui sono riuscito a spiegare bene dove ci trovavamo». I due malcapitati quindi sono stati recuperati.

L’appello: fare attenzione

«Intanto i cinghiali si erano dileguati – evidenzia Pregnolato -, ma non per molto. Quando siamo tornati alla mia trattoria, li abbiamo rivisti vicino alla zona del pollaio dove c’è la cascina». L’uomo mette in guardia tutti coloro che cercano funghi o castagne proprio tra le radure della zona.

«Noi siamo riusciti in qualche modo a metterci in salvo – evidenzia – ma se qualche persona più gracile facendo una passeggiata nei boschi si trovasse a tu per tu con degli animali del genere, che cosa fa? Avvertiamo quindi tutti a procedere con cautela. Non so quali sono i propositi e cosa i cinghiali cerchino di fare, sta di fatto che trovarsi di fronte a due bestie così grandi, che vogliono attaccarti, non è bello…»

La segnalazione alle autorità

Diverse le autorità che sono state contattate e messe al corrente dell’episodio. «Bonanni ha avvertito gli organi competenti e il sindaco in merito alla vicenda che purtroppo ci siamo trovati a vivere – conclude Pregnolato -. Siamo ben coscienti che il numero di cinghiali in zona sia aumentato a dismisura ma se oltre ad essere numerosi e rovinare orti e giardini, ora attaccano anche gli umani, è venuto il momento di fare qualcosa».

Questa è la prima volta comunque che i grignaschesi si trovano di fronte ad una vicenda simile. «Non ci era mai capitato di vivere una situazione di questo genere. Io sono abituato andare nei boschi, ma non ho mai trovato cinghiali così agguerriti. Occorre stare con gli occhi aperti».
Nella foto, Matteo Donà appollaiato sull’albero, filmato dall’amico Sergio Pregnolato

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