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Padre e figlio di Serravalle campioni italiani di catamarano
Si tratta di Giancarlo e Vittorio Vaccari: il titolo conquistato a Volano, sul mare Adriatico.
Padre e figlio di Serravalle campioni italiani di catamarano. Si tratta di Giancarlo e Vittorio Vaccari: il titolo conquistato a Volano, sul mare Adriatico.
Padre e figlio di Serravalle campioni italiani di catamarano
Padre e figlio, di 65 e 18 anni, sul podio per il campionato italiano di catamarani Dart 18 a Volano. E’ accaduto nelle scorse settimane nella cittadina sul mare Adriatico, sul delta del Po, dove si teneva un appuntamento importante per gli appassionati delle regate a vela.
La vittoria assoluta e il titolo iridato sono andati al serravallese Giancarlo Vaccari, conosciuto da tutti con l’appellativo di Carlitos, che con suo figlio Vittorio è riuscito a superare numerosi velisti provenienti da diverse parti di Italia. Tra l’altro, durante tutte le giornate di regate, il duo Vaccari è rimasto ai vertici della classifica sino allo step finale. Insomma un grande successo.
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Maestro di professione
«Di professione faccio il maestro di vela al mare ma anche sul Lago Maggiore e nella zona di Orta – spiega Giancarlo Vaccari -. Ho sempre amato questa disciplina dal momento che sin da bambino insieme a mio padre e mia madre, e i miei fratelli, si era soliti avvicinarsi a questo mondo».
Personalmente ho iniziato con la vela leggera, il windsurf, sono stato quindi regatante e ho fatto diverse classi (mi riferisco ai modelli delle vele). Ho quindi proseguito e ora avendo due figli, a mia volta, ho trasmesso loro il legame con la vela».
15 volte campione nazionale
Dopo molti allenamenti è arrivato pure il podio. «Per mio figlio Vittorio questo è il primo campionato italiano tra l’altro con un risultato strabiliante. Per me invece è la 15ª volta da campione nazionale» evidenzia il serravallese.
Ho anche raccolto risultati importanti agli europei. Inoltre ho fatto anche due traversate oceaniche, una delle quali proprio lo scorso anno. L’idea però di condividere con uno dei miei figli un appuntamento di grande portata è qualcosa di speciale».
Intesa e complicità
Il rapporto tra i due concorrenti alle regate è stato determinante per raggiungere il risultato tanto sperato. «Non eravamo sicuri di partire – prosegue Vaccari -. C’erano dei problemi con il trasporto della barca, ma poi si è liberato un posto su un carrello e siamo riusciti a raggiungere Volano. Là non avevamo previsto nulla e siamo stati in una tenda che ci hanno prestato».
Tra me e Vittorio questa volta, e Leo in altra occasione, si crea una bella complicità che ci consente di raggiungere ottimi risultati e grazie alla grinta e alla spinta formidabile di Vittorio, tutto è stato concretizzabile».
Fondamentale l’allenamento
Per riuscire a partecipare a questo appuntamento è stato fondamentale l’allenamento. «E’ stato proprio così. Ci siamo preparati molto. In linea generale noi siamo già una famiglia di sportivi che praticano diverse discipline» conclude Vaccari.
Per partecipare alle regate occorre una particolare preparazione che abbiamo avviato e nel complesso ci ha portato a un grande risultato».
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