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Serravalle, Angela regala agli alpini 81 cappelli fatti con l’uncinetto
Un dono nato dalla passione per celebrare i 100 anni delle penne nere.

Serravalle, Angela regala agli alpini 81 cappelli fatti con l’uncinetto. Un dono nato dalla passione per celebrare i 100 anni delle penne nere.
Serravalle, Angela regala agli alpini 81 cappelli fatti con l’uncinetto
Ottantuno piccoli cappelli alpini, realizzati interamente a mano con pazienza, passione e una straordinaria attenzione ai dettagli. È questo l’omaggio speciale di Angela Faragi, cittadina di Serravalle e moglie dell’alpino Silvio Sisti, che ha deciso di celebrare così i 100 anni del gruppo alpini del paese.
Un gesto semplice ma carico di significato, capace di unire tradizione, affetto e creatività artigianale.
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Un lavoro iniziato più di un anno fa
Il lavoro è iniziato nel giugno del 2024. Angela ha utilizzato la tecnica dell’amigurumi, una raffinata arte giapponese che permette di realizzare piccoli oggetti tridimensionali all’uncinetto, lavorando in tondo con maglie strette per ottenere forme compatte e armoniose.
Cappello dopo cappello, ha dato vita a una piccola collezione simbolica: ogni pezzo è una miniatura fedele del classico copricapo alpino, completo persino della penna laterale. E alla fine ogni pezzo è diventato un originale portachiavi.

Un dono apprezzato dalle penne nere
«Non è stato tanto il tempo che ho messo per cucire quanto quello necessario per confezionare ogni cappellino con la sua penna. È stato un lavoro certosino, ma fatto con passione e attenzione a ogni dettaglio», racconta Angela, che ha portato a termine l’intero progetto con l’aiuto anche del marito per alcuni dettagli dell’opera finale.
Il risultato conclusivo ha saputo emozionare molti. Parecchi gli apprezzamenti sinceri giunti da alpini, cittadini e amici. «Molti si sono congratulati per il mio lavoro, e questo mi ha fatto davvero piacere – evidenzia -. L’ho svolto con entusiasmo, perché volevo dare un contributo personale a un evento così importante per il nostro paese».
La stella alpina col puncetto
Angela non è nuova a questo tipo di iniziative. In passato, in occasione dell’inaugurazione della sede alpina, aveva realizzato una stella alpina in puncetto, poi incorniciata e regalata ad alcune persone come ricordo. «Condivido con mio marito tante attività. Essere moglie di un alpino significa anche partecipare, sentirsi parte di una comunità che si fonda su valori solidi come la solidarietà, il senso del dovere, il rispetto della memoria. Questi lavori sono il mio modo per esprimere gratitudine e vicinanza».
I cappelli alpini non sono solo un oggetto simbolico: rappresentano l’identità, la storia e l’orgoglio di un corpo che ha sempre messo al primo posto il servizio al prossimo. A Serravalle, dove il gruppo alpino è da sempre punto di riferimento per la vita sociale e culturale, questo gesto è stato vissuto come un tributo sentito, autentico, profondamente umano. Angela, con il suo lavoro silenzioso e minuzioso, ha saputo dare forma all’affetto per la sua comunità e al rispetto per una tradizione centenaria, dimostrando che anche con un uncinetto e tanta pazienza si può lasciare un segno indelebile.
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