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Don Gianni tornato a Trivero per la festa patronale: «Anche da lontano vi ricordo sempre»

Dopo il saluto ai parrocchiani, il sacerdote è tornato nella struttura sanitaria diocesana.

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Don Gianni tornato a Trivero per la festa patronale: «Anche da lontano vi ricordo sempre». Dopo il saluto ai parrocchiani, il sacerdote è tornato nella struttura sanitaria diocesana.

Don Gianni tornato a Trivero per la festa patronale: «Anche da lontano vi ricordo sempre»

Per i triveresi è stata una festa di san Quirico e Giulitta con il ritorno, anche solo per un giorno, del parroco don Gianni Pedrolini. La comunità dell’unità pastorale di san Bernardo ha avuto modo di salutarlo e riabbracciarlo in occasione delle festività patronali dell’altro fine settimana. Il “don”, che è benvoluto da tutti i suoi parrocchiani, ha problemi di salute ed è ospite dell’Osi della diocesi di Biella che ospita sacerdoti che vivono da soli e hanno bisogno di assistenza, anche temporanea.

Alla funzione religiosa hanno partecipato don Dino Lanzone, don Giorgio (che il 20 giugno celebrerà i 13 anni di sacerdozio) e il diacono Adriano Prederigo. Presente anche il coro parrocchiale diretto da Stefano Boscardin che ha allietato la messa.

Don Gianni con don Dino all’ingresso della casa parrocchiale

Il messaggio di don Gianni

«Devo dirvi un grosso grazie per la vostra presenza – ha detto don Gianni con la sua umiltà e simpatia – ora sono qui con voi e questo è bello. Anche se sono lontano vi ricordo ogni giorno nella preghiera. Un pensiero va ai ragazzi che hanno iniziato le attività estive. Grazie per quello che fate. Dovete divertirvi, state crescendo dovete essere splendore per il popolo.

Ecco, fate felice il paese. Non c’entra il parroco ma c’entrate voi e quello che fate e si deve collaborare tutti insieme. Dobbiamo accettare di essere incapaci di portare avanti certe cose, è la vita. Un grazie va a tutti quelli che aiutano, alla cantoria. Un grazie speciale ai preti, a don Giorgio e a don Dino. Amici non perdiamo mai la speranza di essere amati dal Signore. Io continuerò a ricordarvi nelle preghiere. Grazie davvero a tutti. Vi voglio bene».

Un lungo applauso

Le parole di don Gianni si sono concluse con un lungo applauso da parte della comunità. Il sacerdote è molto legato al territorio dove ha vissuto molti anni. Don Gianni è nato nel 1941 a Trivero, ora Valdilana, nella maternità all’ospedaletto del Centro Zegna. La sua giovinezza l’ha invece vissuta a Portula.

Dopo l’ordinazione avvenuta nel 1967 ha iniziato l’impegno sacerdotale a Sordevolo come vice parroco e a Bagneri come parroco. È stato poi vice parroco a Cossato sino al giugno del 1973 per spostarsi poi a Salussola dove ha trascorso trent’anni alla guida della comunità parrocchiale. A Matrice è arrivato, con tutti gli onori, nel 2003 ed è da sempre vicino alla popolazione, agli anziani, ai bisognosi e ai giovani.

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