Memorial “Pè Liotta” a Crevacuore: primo calcio è stato quello della mamma

Memorial “Pè Liotta” a Crevacuore: primo calcio è stato quello della mamma. Torneo ai rigori per ricordare il calciatore di Grignasco morto  38 anni.

Memorial “Pè Liotta” a Crevacuore: primo calcio è stato quello della mamma

Una sfida a “Rigorando” nel ricordo di Giuseppe “Pè” Liotta. Lo scorso fine settimana sul campo comunale di Crevacuore è andato in scena il primo memorial, una giornata piena di emozioni per i partecipanti.

Tra loro i compagni di squadra dell’Fc Valsessera, ma anche tanti amici e appassionati sportivi che hanno conosciuto il 38enne morto a gennaio per un malore improvviso.

Diciotto squadre in campo, il primo tiro è della mamma

Sono state 18 le squadre che si sono affrontate sul campo per aggiudicarsi il trofeo a suon di calci di rigore. Erano stati allestiti i campi dove le varie formazioni si sono affrontate, una sfida diretta tra calciatore e portiere.  Davvero tanta la partecipazione all’evento proposto per ricordare un calciatore molto conosciuto in Valsesia e Valsessera, un ragazzo che ha lasciato un grande vuoto.

Tanta l’emozione da parte i amici e famigliari che hanno voluto essere presenti. A tirare il rigore che ha dato il via al torneo è stata la mamma di Giuseppe.

Una vita per il calcio

Giuseppe Liotta ha calcato per anni i campi di calcio: la sua passione calcistica l’ha portato a vestire le maglie di società della zona (Serravallese, Valduggia, Pro Ghemme, mentre attualmente era in forza al Valsessera in Terza categoria) creando ovunque forti legami di stima e amicizia per le sue qualità umane oltre che sportive.

Il giorno prima della tragedia Pè Liotta si era allenato come sempre con i suoi compagni del Valsessera in vista della partita della domenica. Poi la morte nella notte per un malore improvviso che non gli ha dato scampo.  Ha lasciato la sua compagna Federica e una figlioletta in arrivo, con il quale da anni condivideva la vita e la passione per il calcio.

Gli amici e i compagni del Valsessera già nei mesi scorsi avevano voluto organizzare già un primo torneo di pallavolo a Varallo per rendere omaggio al proprio compagno e per dare una mano a Federica.

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