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Muore in ospedale dopo l’operazione: sconcerto in Valsessera per Patrizia
La situazione precipita durante un intervento di routine su una 64enne. Ordinata l’autopsia.
Muore in ospedale dopo l’operazione: sconcerto in Valsessera per Patrizia. La situazione precipita durante un intervento di routine su una 64enne. Ordinata l’autopsia.
Muore in ospedale dopo l’operazione: sconcerto in Valsessera per Patrizia
Sconcerto in Valsessera per Patrizia Brera, donna di soli 64 anni che è morta nell’ospedale di Alessandria, dove si era recata per un intervento considerato di routine. Purtroppo la situazione sarebbe improvvisamente e senza preavviso precipitata durante l’intervento, e la donna ha cessato di vivere poco dopo. Per fare luce sulle cause del decesso, la magistratura è stata ordinata l’esecuzione di una autopsia.
E a Coggiola, dove viveva la donna, sono giorni di lutto. Patrizia era nata nel 1958 e avrebbe festeggiato il suo compleanno numero 65 nel mese di dicembre. Il ricovero e l’intervento ad Alessandria era un’operazione programmata da qualche tempo e considerati tutt’altro che a rischio.
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In montagna fino a pochi giorni prima
Del resto, Patrizia stava bene, tant’è che frequentava regolarmente le montagne della zona (aveva infilato gli scarponcini ancora la scorsa domenica), era una persona attiva e aveva un aspetto sano. Nulla insomma che facesse pensare a una donna con gravi problemi fisici.
Ad Alessandria si era ricoverata per un intervento chirurgico ad una valvola mitrale, classica operazione programmata. Purtroppo la normale routine si è trasformata in un dramma, viste alcune complicazioni che hanno fatto precipitare la situazione, fino a determinare il decesso della 64enne. Che cosa sia accaduto di preciso, lo dovrebbe dire l’autopsia. E poi sarà decisa la data del funerale.
Il dolore tra i conoscenti e nella famiglia
Il decesso è sopraggiunto venerdì sera, e la notizia è corsa in fretta tra i conoscenti e i compaesani. Patrizia Brera ha lasciato un grande vuoto attorno a sé: in tanti si sono stretti al dolore della figlia Sophia e della nipote Luce, che adorava. E in tanti hanno scritto sui social parole di conforto, commozione e dispiacere per la grave perdita.
A ricordarla, tra i tanti, è Tiziana Prina, l’amica di sempre con cui ha condiviso tanti momenti. «Non riesco ancora a capacitarmi di questa perdita – dice Tiziana – la mia amica Patty ci ha lasciato. È un dolore davvero grande e le parole non riescono a descriverlo. Domenica scorsa era a Monte Barone a camminare, era stata a “Pray in vetrina”, stava bene. Le piaceva davvero tanto fare passeggiate e tante le facevamo insieme. Lei però andava anche a fare giri più impegnativi. Era appassionata di montagna e non faceva fatica. Per me era come una sorella, siamo praticamente cresciute insieme. Entrambe figlie uniche abbiamo percorso un bel tratto di vita a fianco, con i nostri figli. Lei era una brava persona, una brava amica. Di quelle con la A maiuscola. Era sempre disponibile, serena e allegra e il suo sorriso mi rimarrà sempre dentro. Era anche una bravissima nonna, molto attenta per la sua Luce. Mi mancherà proprio tanto».
Aveva lavorato nel mondo del tessile
Patrizia Brera era in pensione da qualche anno dopo aver lavorato nel laboratorio analisi della ditta Trabaldo a Pray. Dava anche il suo supporto come volontaria alla Cgil di Pray. Era una nonna attenta e chi la conosce la ricorda davanti alla scuola primaria mentre abbraccia la nipote o è in compagnia della figlia. Oltre alla montagna le piaceva praticare yoga e, le attribuzioni di stima ed affetto non sono mancate: «Ricordiamola tutte sempre sorridente qualche tappetino più in là…»
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