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Andrea Regis, la passione per le salite: lo scalatore di Valduggia si racconta

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Andrea Regis

Andrea Regis, la passione per la bicicletta e per le salite: il valduggese si racconta.

Andrea Regis, le salite

Un brillante estimatore delle salite: la scalata da Quarona al Monte Tovo in 33 minuti è soltanto l’ultima impresa di Andrea Regis, che si è piazzato settimo posto assoluto alla Denivelé, e che una settimana prima era stato quarto (e migliore dei valsesiani) nella Borgosesia-Alpe di Noveis, due gare organizzate dal Team Valli del Rosa, in attesa dell’arrivo del Giro d’Italia all’Alpe di Mera. All’attivo del 33enne di Orsanvenzo, grande appassionato di bicicletta e soprattutto di salite, ci sono però altre “avventure” su due ruote: negli ultimi anni, infatti, il portacolori del Team Locca ha scalato alcune delle vette più famose del ciclismo, tra cui Gavia, Mortirolo, Fauniera, Colle delle finestre e Galibier.

La laurea

Per il giovane di Valduggia, insomma, la bici è passione allo stato puro, a prescindere dai risultati ottenuti nelle gare: «Ogni anno percorro tra i 10 e i 15mila chilometri. La sera, tra impegni famigliari e di lavoro, mi piace inforcare la due ruote e affrontare un po’ di salita. A livello amatoriale corro da sempre per il Team Locca, in cui si respira un clima di grande amicizia. Ho cominciato nel 2007 con la mountain bike, ma poi ho anche smesso per lunghi periodi perché mi sono laureato in alimentazione e nutrizione umana all’università di Milano. Adesso lavoro come addetto al controllo qualità in uno stabilimento di Quarona e nella sede del gruppo a Como».

Le gare

La Borgosesia-Alpe di Noveis è stata la sua prima gara dopo due anni di stop, anche a causa della situazione covid. «Spero di essere al via anche sabato alla cicloscalata Armeno-Mottarone – su un percorso che mi piace molto. Ho sempre ammirato Pantani e le sue grandi imprese, per me la salita è un po’ come l’anima della bicicletta».

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