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Barberi basket verso i play-off: Santarossa è l’arma in più
Barberi basket va verso i play-off. Santarossa rimane un nome di primo piano nella squadra.
Barberi basket, Santarossa
Alla soglia dei 44 anni, Walter Santarossa è ancora il giocatore simbolo della Barberi Valsesia: «In campo mi diverto, mi arrabbio e mi emoziono ancora». A Borgosesia l’ex Nazionale (con la maglia azzurra ha partecipato a due edizioni dei Giochi del Mediterraneo) aveva già giocato qualche anno fa in serie B, poi ha portato la sua grande conoscenza cestistica a Ghemme (due campionati vinti) e a Cossato (un campionato interrotto per pandemia con la squadra prima). E al ritorno in Valsesia un’altra promozione, quello dalle serie D alla serie C Silver dell’anno scorso, e un primo posto al termine della stagione regolare in questa stagione. Per completare l’opera, e portare le “aquile” in serie C Gold, bisogna vincere la serie play-off contro la Teknoservice Piossasco, che inizierà domenica 24 al Pala Loro Piana.
Banco di prova
«Siamo arrivati primi e naturalmente vogliamo provarci – assicura l’ex giocatore della Nazionale – , sarà un bel banco di prova ma secondo me abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci. Sarà difficile perché incontriamo una squadra molto forte che l’anno scorso ha già giocato questo genere di competizioni, mentre noi abbiamo tanti esordienti in questa categoria. Certo tutto questo tempo tra l’ultima partita di regular season e l’inizio della serie play-off per me è una follia, perché stare più un mese senza partite ufficiali spezza il ritmo. Noi stiamo lavorando sodo per prepararci al meglio, cercando anche di recuperare i tanti acciaccati che abbiamo avuto, ma allenarsi non è mai come giocare una partita vera».
Esperienza e gioventù
La Barberi Valsesia che va a caccia della sua seconda promozione consecutiva è un bel mix tra l’esperienza di Santarossa e dell’altro veterano Picazio e la gioventù dei tanti ragazzi usciti dal vivaio borgosesiano, come Matteo Rossi e Alessandro Vercelli che sono anche i migliori realizzatori della squadra: «Finora questa miscela ha funzionato – riprende Santarossa – , vedremo se funzionerà anche nei play-off, dove tutto si azzera. Tutto sommato il fatto di essere primi alla fine della stagione regolare era tutt’altro che scontato, proprio perché nel roster ci sono tanti esordienti, senza dimenticare gli infortuni che hanno reso tutto ancora più difficile. Matteo e Alessandro, che si sono ritagliati tanto spazio così come l’altro valsesiano Carlo Robino, sono sicuramente due ragazzi molto interessanti. Rossi ha grandi doti atletiche e tecniche e la società ha fatto una scelta importante decidendo di dargli le chiavi della squadra. Gioca tanto, si prende tante responsabilità e deve ancora crescere, ma rispetto a un anno fa i miglioramenti sono evidentissimi. Vercelli arriva da un percorso diverso, ha fatto la serie B da gregario e si vede che ha giocato ai livelli superiori, ma anche lui ha ancora ampi margini di miglioramento».
Ma Santarossa cosa farà da grande? «Sicuramente giocare è ancora divertente, ma quello che succederà ai play-off sarà probabilmente rilevante per la mia scelta, insieme alle opportunità che potranno capitarmi. Ho anche un lavoro e una famiglia e come tutti gli anni deciderò in estate cosa fare».
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